So che molti di voi hanno apprezzato il post sul significato del “TAU”. A grande richiesta propongo oggi una breve liturgia per la consegna dello stesso.
Le occasioni al riguardo nei nostri gruppi ecclesiali e giovanili sono davvero tante e credo sia bello vivere questo momento con la giusta intensità e dignità liturgica, evitando banalizzazioni e atteggiamenti superficiali. Per quanto breve, se ben curato e partecipato con fede, il rito della consegna del TAU potrà rappresentare per tanti giovani una tappa indimenticabile del loro percorso umano e spirituale.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancecana.org
PS: Qui trovi invece il nostro articolo sul significato del TAU
RITO PER LA CONSEGNA DEL TAU FRANCESCANO
Introduzione
Sac.: Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen.
Sac.: La grazia e la pace di Dio nostro Padre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi.
Tutti: E con il tuo spirito.
Sac.: Cari fratelli e sorelle, l’amore di Dio ci ha qui riuniti, facendoci dono della Sua presenza. Il Signore, infatti, ha detto: «Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Mt18, 20). Affidiamoci dunque a Lui, perché accompagni con la Sua grazia il gesto che stiamo per compiere. Insieme preghiamo con le parole di san Francesco:
Tutti: Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Iddio, che sei il sommo bene, tutto il bene, ogni bene, che solo sei buono, fa che noi ti rendiamo ogni lode, ogni gloria, ogni grazia, ogni onore, ogni benedizione, e tutti i beni. Fiat, Fiat. Amen
In ascolto
Lett: Il “TAU” è una lettera degli alfabeti greco ed ebraico corrispondente alla nostra T. Nell’Antico testamento, assume un alto valore simbolico di salvezza e vita. Il profeta Ezechiele, ne parla in una sua visione drammatica: esso è il segno che posto sulla fronte dei poveri di Israele li preserva dallo sterminio. Questo simbolo sarà fatto proprio da san Francesco: gli rammentava la croce e indicava il suo consegnarsi fiducioso nelle mani di Dio.
Lett.: Dal Libro del profeta Ezechiele (9,1-6)
Allora una voce potente gridò ai miei orecchi: «Avvicinatevi, voi che dovete punire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano». Ecco sei uomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione, ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c’era un altro uomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, si fermarono accanto all’altare di bronzo. La gloria del Dio di Israele, dal cherubino sul quale si posava si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l’uomo vestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba. Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono». Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non perdoni, non abbiate misericordia. Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: solo non toccate chi abbia il tau in fronte; cominciate dal mio santuario!».
Lett.: Dalla Leggenda maggiore di san Bonaventura (FF 1079)
E in realtà il Santo nutriva grande venerazione ed affetto per il segno del Tau; lo raccomandava spesso nel parlare e lo scriveva di propria mano sotto le lettere che inviava, come se la sua missione consistesse, secondo il detto del profeta, nel segnare il Tau sulla fronte degli uomini che gemono e piangono, convertendosi sinceramente a Cristo.
Breve spiegazione del TAU
Sac.: il celebrante si sofferma brevemente sul significato del TAU (propongo di seguito una traccia).
Il Tau è una lettera degli alfabeti greco ed ebraico corrispondente alla nostra T. Fin dai primi tempi della Chiesa cristiana il Tau venne assunto come segno di particolare devozione per divenire, con Francesco d’Assisi, supporto di una vera e propria mistica. Il motivo della importanza di questa lettera si trova nell’Antico Testamento, nel celebre testo di Ezechiele (9,4): «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e segna un Tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono».
Questo passo era stato commentato da tutti i Padri della Chiesa ed era frequentemente sviluppato nelle prediche del medioevo, rendendo così il Tau ed il suo significato molto diffuso tra il popolo. Il fervore popolare vedeva in questo segno un mezzo miracoloso per essere preservati dalle malattie.
Nel medioevo, si portava il Tau sull’anello al dito o come amuleto al collo. Lo si disegnava su pergamene, lo si dipingeva sugli stipiti delle porte contro la peste. Era stato scelto quale segno di riconoscimento, cucito sull’abito, dai monaci antoniani di S. Antonio abate.
Nel Nuovo Testamento, Giovanni parla del Tau, senza citarne il nome, nel libro dell’Apocalisse (7,2-4). Qui presenta gli eletti come segnati sulla fronte dal Sigillo dell’Agnello, impresso da un angelo venuto dall’Oriente.
Le fonti francescane ci raccontano che san Francesco utilizzava con frequenza, a scopo di devozione, il Tau. Con tale sigillo, egli firmava le sue lettere ogni qualvolta, per necessità o per spirito di carità, inviava qualche suo scritto. Non solo. Su se stesso e sugli altri tracciava il segno del Tau per invocare la benedizione Signore (cf. san Francesco, Benedizione a frate Leone: FF 262; Tommaso da Celano, Trattato dei miracoli 159: FF 980; Id., Vita seconda 106: FF 693; Bonaventura, Leggenda maggiore. Miracoli 10,7: FF 1327).
Francesco adottò il Tau come proprio distintivo per la forma stessa di questa lettera, la cui grafia è quella di una croce. Nessun segno che ricordasse il Cristo era di poco conto ai suoi occhi. Così venerava il Tau, che gli richiamava l’amore di Cristo. In definitiva, il Tau è simbolo di conversione e di radicalità evangelica: di chi si aspetta con gratitudine da Dio la salvezza, di chi scommette sull’Amore anche nella propria vita.
Lasciarsi “segnare” dal Tau, è farsi poveri: è consegnare fiduciosi nelle mani di Dio la nostra povertà, per riavere da lui la nostra vita come… opera d’arte bellissima! Il Tau è un brand di salvezza, un tatuaggio in fronte.
Benedizione dei TAU
Sac.: Fratelli carissimi, considerate la vostra dignità. Ricordate che, strappati dal potere delle tenebre, siete stati trasferiti nel regno della luce. Non dimenticate che il prezzo pagato per il vostro riscatto è il sangue di Cristo sparso sulla croce. Amate dunque la croce, sforzatevi di seguire sull’esempio di san Francesco, il Cristo povero e crocifisso. Tenete presente le parole del Signore: «Chi mi vuol seguire rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» (Mc8,34). E come Francesco possiate sempre portare Gesù nel cuore, Gesù sulle labbra, Gesù negli occhi, Gesù in tutte le vostre membra. Il TAU che ora riceverete è segno del sigillo interiore dello Spirito Santo dato a voi, da Cristo Signore (Ef 1,13).
Sac: Preghiamo: (qualche istante di silenzio)
O Dio misericordioso e clemente, ascolta l’umile preghiera che a te eleviamo per questi nostri fratelli e sorelle. Benedici questi Tau, e infondi il tuo Spirito Santo nei loro cuori, perché a imitazione della Vergine Maria, san Francesco e santa Chiara, siano fedeli al tuo Amore. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen
Consegna dei TAU
(I candidati si avvicinano al celebrante, ciascuno dicendo ad alta voce il proprio Nome)
Sac.: N… ricevi, fratello/sorella, il TAU, che nella sua forma richiama la figura della Croce, e che il nostro padre san Francesco scelse come segno per ricordare a tutti i suoi fratelli e sorelle l’amore del Signore.
Tutti: Amen!
Tutti: Preghiera per la perseveranza (santa Chiara, Testamento 77-78: FF 2852)
A questo fine, piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signore nostro Gesù Cristo, affinché, con l’aiuto dei meriti della gloriosa vergine santa Maria, sua Madre, del beatissimo padre nostro Francesco e di tutti i santi, lo stesso Signore, che ci ha dato un buon principio, ci doni di crescere, e ci dia anche la perseveranza finale. Amen.
Sac.: Il Signore ci ha donato il suo Spirito. Con la fiducia e la libertà dei figli diciamo insieme:
Tutti: Padre nostro
Benedizione finale
Sac.: Il Signore vi benedica e vi custodisca.
Tutti: Amen.
Sac.: Mostri a voi il suo volto e abbia misericordia di voi.
Tutti: Amen.
Sac.: Rivolga il suo volto verso di voi e vi doni la sua pace.
Tutti: Amen.
Sac.: E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga per sempre.
Tutti: Amen.
Sac.: Andate e testimoniate a tutti l’amore del Signore.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio