Frati Francescani Conventuali

Stemma ordine francescano
Stemma ordine francescano

Chi siamo?

Noi frati del blog (qui ci presentiamo) siamo Frati Minori Conventuali, o Francescani Conventuali. Apparteniamo all’Ordine Francescano fondato da San Francesco d’Assisi nel 1209 e ne costituiamo il ceppo più antico.
La qualifica “conventuali” (o “frati della comunità”) si aggiunse fin quasi dagli inizi non tanto a sottolineare un luogo fisico (il convento), ma il riferimento fondante dato alla fraternità, alla vita comune, al “cum-venire” (dal latino) cioè al “con-venire” insieme… al “con-dividere”.

Discepoli del Signore

I valori che ci definiscono e che cerchiamo di vivere sono sintetizzati nei tre voti o “consigli evangelici” di povertà, castità e obbedienza che professiamo. Questi vogliono significare il primato di Dio nella nostra vita e dicono il nostro desiderio e impegno per una “sequela radicale” da veri discepoli del Signore. Lui infatti è il nostro Tesoro, Lui l’Amore che basta, lui la Parola che sazia.

Alcuni nostri tratti tipicamente francescani:

La vita in fraternità: perché uno è il Padre nei cieli. Il frate pertanto non è mai un “isolato”, ma sempre vive e opera in una comunità, accanto a dei fratelli. E per il frate… ogni uomo è fratello.

La preghiera: perché solo il Signore e la relazione con Lui costituiscono il senso di una vita “da pazzi” come la nostra.

La povertà evangelica: come espropriazione da sé stessi e dal possesso delle cose materiali, perché Dio sia l’unica vera ricchezza. Perché confidiamo nella Provvidenza; per essere poveri tra i poveri.

La minorità: per uno stile di relazioni e di presenza nella Chiesa, nel mondo e verso ogni creatura, “alla pari”, da “piccoli”, in umiltà e letizia, con mitezza e bontà.

Il lavoro: in base alle rispettive capacità, propensioni o necessità e ambiti (pastorale, missionario, culturale, caritativo… e anche manuale).

L’amore filiale e l’obbedienza alla Chiesa Cattolica e al Papa: successore dell’apostolo Pietro, così come fece e ci raccomandò lo stesso san Francesco.

L’itineranza: perché ci riteniamo “stranieri e pellegrini“, nei confronti di luoghi, incarichi, mansioni, capacità, affetti; dunque sempre un po’ “precari”, sempre pronti a cambiare, a staccarsi, a ricominciare, a relativizzare. Solo Dio basta e null’altro infatti ci appartiene!

Il predicare: la penitenza, cioè la conversione, il dirigere la propria vita a Dio; più con l’esempio e la testimonianza di vita che con le parole; promuovendo la giustizia e la pace; annunciando la bellezza di un Dio creatore e Padre; avendo a cuore gli ultimi e i piccoli.

basilica san francesco Assisi
basilica san francesco Assisi
Basilica di S. Antonio a Padova
Basilica di S. Antonio a Padova

Dove siamo e come operiamo?

Noi Francescani Conventuali siamo impegnati per la Chiesa nei più svariati compiti di apostolato e servizio, espressione della nostra vocazione e missione. Presenti in più di 60 paesi nei 5 continenti, serviamo centinaia di chiese e comunità parrocchiali. A noi sono affidate alcune fra le più antiche e storiche basiliche dell’Ordine francescano (sec XIII), ma pure gestiamo ospedali, scuole, mense, orfanotrofi, lebbrosari, ecc… Operiamo nelle carceri e nelle bidonvilles come nelle università e nei luoghi di cultura, siamo presenti nel terzo mondo come nei paesi più sviluppati (qui una pagina dove raccontiamo le nostre attività).

Assisi: cuore dell’Ordine

Il cuore dell’Ordine è certamente la tomba e la Basilica di San Francesco in Assisi, con l’annesso Sacro Convento, dichiarato “Capo e Madre” dell’Ordine da parte del grande ideatore dell’intero complesso basilicale, Papa Gregorio IX nel 1230, in occasione della traslazione del corpo del Poverello nella nuova chiesa.

Padova: il Santo del mondo intero

Altro luogo straordinario che vede la nostra presenza è la Basilica di San Antonio a Padova, meta di milioni pellegrini da tutto il mondo e centro di intensa attività liturgica, pastorale, culturale, editoriale e caritativa. Forse molti di voi conoscono la rivista “il Messaggero di S. Antonio” edito da noi frati di Padova: il mensile cattolico più diffuso nel mondo!

Altri luoghi: santità, bellezza, carità, missione

Sempre in Italia, siamo presenti in altre basiliche straordinarie come a Santa Croce a Firenze, autentico gioiello d’arte, così come nella meravigliosa basilica di Santa Maria Gloriosa “dei Frari” a Venezia, o nelle chiese di San Lorenzo a Napoli, San Francesco di Bologna e Ravenna (con la tomba di Dante Alighieri), Siena, Brescia, ecc..; luoghi di bellezza francescana straordinaria!
I frati conventuali sono poi da secoli, i confessori ordinari nella basilica di San Pietro e in Roma svolgono un’intensa attività culturale e accademica presso la Pontificia Facoltà di Teologia di “San Bonaventura” e nel Collegio “Seraphicum”, dove studiano giovani frati da tutto il mondo.
A ciò si deve aggiungere la grande azione missionaria, che ha coinvolto l’intero ordine soprattutto in America e Africa e in anni recenti anche in Asia dove è in forte espansione. Noi frati della basilica di sant’Antonio di Padova, per esempio, siamo presenti in Cile (America Latina), in Ghana (Africa) e in Indonesia (Asia).

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L’abito

Il nostro abito è, secondo l’originaria tradizione francescana, di colore grigio-cinerino ed è costituito da un semplice saio, con un cappuccio e un cingolo (con i caratteristici tre nodi). In alcune nazioni europee, dall’epoca delle soppressioni napoleoniche, abbiamo assunto il colore nero, ma ora si sta tornando gradualmente, un po’ ovunque, al colore grigio originario (per un approfondimento vai qui).

Quanti siamo

L’Ordine conventuale è composto attualmente da circa 4500 frati ed è la famiglia francescana meno penalizzata dalla dilagante crisi vocazionale, avendo mantenuto anche in questi anni molto difficili, una sostanziale stabilità numerica.

circa 4500 frati

I nostri Santi

Innumerevoli sono i frati che hanno dedicato la loro vita al Signore in umiltà e santità seguendo la Regola di san Francesco, sia nei primi secoli dell’ordine, sia in tempi più recenti. Ricordo di seguito solo alcuni nomi fra i più noti e amati: sant’Antonio di Padova, il beato Odorico da Pordenone, il beato Giovanni Duns Scoto, san Giuseppe da Copertino (il patrono degli studenti), san Francesco Antonio Fasani, e molti altri. Nel ‘900 poi sono figure di santità incredibile san Massimiliano Kolbe, il servo di Dio Giacomo Bulgaro, il servo di Dio Placido Cortese (prossimi alla beatificazione) e i beati martiri polacchi fra Michal Tomaszek e fra Zbigniew Strzalkowski.

Vocazioni

Da sempre i frati curano e hanno a cuore l’annuncio della vocazione francescana fra i giovani e per questo propongono con fiducia percorsi di discernimento, itinerari, incontri (per es. ad Assisi, a Padova, ecc…). La preghiera è sempre l’atteggiamento base di ogni nostra azione di annuncio vocazionale nella consapevolezza che la chiamata alla vita religiosa è un dono misterioso che proviene direttamente ed esclusivamente dal Signore. I nostri conventi sono sempre disponibili ad esperienze di vita fraterna e di conoscenza del nostro carisma, mentre i giovani che iniziano il loro percorso nella vita francescana sono accolti in conventi specifici per la formazione e lo studio durante il postulato, il noviziato e il post-noviziato.

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Contattaci

Per te, giovane in ricerca, che forse hai letto con curiosità questa pagina, se sei attratto dalla nostra vita francescana, oppure hai interrogativi al riguardo: noi siamo qui, scrivici pure, ti risponderemo volentieri!
Il Signore ti dia pace.
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Michele Capece
Michele Capece
13 Agosto 2021 00:09

Pace a voi fratelli
Gesú e la mia gioia e colui che ha cambiato la vita.
Sono stato crocifisso con Cristo: non sono piú io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel *Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato sé stesso per me.

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