La scorsa settimana partecipando ad un incontro per ragazzi (16 anni), l’educatore ha passato uno dei classici foglietti predisposti per la riflessione. Il titolo del testo mi ha però incuriosito: “Lettera di Gesù a un ragazzo“!
Ve la ripropongo in semplicità! Il Vangelo ha sempre parole buone e provocanti per grandi e piccoli, giovani e adolescenti. A noi non restare sordi e impermeabili alla Parola del Signore e alla Sua chiamata. A Lui sempre la nostra Lode.
fra Alberto – info@vocazionefrancescana.org

Caro amico, caro ragazzo…
Ti conosco da sempre e da sempre ti cerco, solo ora ti scrivo rendendomi conto di quanto sei cresciuto e di come ora sia tu a fare le scelte che una volta prendevano per te i tuoi genitori. Ieri, pensandoti, mi sono reso conto che dovevo farti sapere quanto tu sia importante per me e quanto tutto ciò che sei e che fai (studio, sport, amicizie, fede…) sia bello e indispensabile per il tuo cammino di crescita e per il tuo futuro, ma non solo…
Proprio per questo mi piace dirti che ho bisogno di te, come di tutti, per realizzare la nostra felicità, portare la gioia e l’amore, rendere il nostro mondo migliore, essere mio discepolo e testimone…
Mi rivolgo a te come in Galilea ad un gruppo di pescatori…
Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: “Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini”. E subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono. (Marco1,16 -20)
…e come ad un pubblicano seduto al suo banco di lavoro…
Andando via di là, Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: “Seguimi”. Ed egli si alzò e lo seguì (Matteo 9,9).
Certo non sempre ricevo una risposta così spontanea ed entusiasta, molti rifiutano di cambiare la propria vita perché è difficile staccarsi dai propri interessi e progetti! Questo incontro può esserti d’esempio:
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna? ”. Gesù gli disse: “Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre”. Egli allora gli disse: “Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza”. Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: “Una cosa sola ti manca: va, vendi quello che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi”. Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni (Marco 10,17-22).
Lo so che è difficile, lo è anche per me e a chi mi segue non l’ho mai nascosto. Molti di quelli che mi stanno vicino o si scoraggiano, o si lasciano spesso prendere dall’entusiasmo delle cose facili, ma il progetto che fatichiamo a costruire assieme chiede delle scelte a volte intransigenti.
Mentre andavano per la strada, un tale gli disse: “Ti seguirò dovunque tu vada”. Gesù gli rispose: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”. Un altro disse: “Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa”. Ma Gesù gli rispose: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio” (Luca 9,57-58.61-62).
Chi riesce a riconoscere la vera felicità non trova affatto illogiche certe scelte difficili e per spiegartelo ti posso ripetere quello che ho già raccontato ai miei discepoli.
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra (Matteo 13,44 -46).
Anche a te faccio la stessa proposta: “Vieni e seguimi“.
Cosa farai? Quale sarà la tua risposta? Pensaci un po’ su, io ti aspetto!
Ciao.
Gesù