Sapevi che Dio agisce per te, ogni giorno della tua vita? Sapevi che il nostro è un Dio vivo, che ti vuole vivo? Seguire un Dio così in cerca della propria vocazione, è tutta un’altra cosa!
Non so chi di voi ieri è stato alla Messa, oppure ha avuto occasione di guardare le letture proposte dalla liturgia (Isaia 49,8-15 e Giovanni 5,17-30)… Se non l’avete fatto, vi consiglio di farlo ora! Le potete trovare su vari siti internet, oppure anche su alcune App.
Vi parlo oggi della Parola di Dio che la liturgia ieri ci proponeva perché mi ha colpito tantissimo, in particolare un versetto:
“Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco” (Gv 5,17).
Il Signore Gesù qui ci dice che Dio agisce ora, in questo momento. Non so se avvertite la potenza di queste parole, se riusciamo ad intuire cosa significa. Qui dentro, dentro queste parole c’è forse il segreto del Vangelo.
Noi a volte, magari senza accorgercene, pensiamo che Dio sia là sopra, in alto, nei cieli, da qualche parte. Pensiamo che certamente ci ha creati, che ci ha dato questo mondo e questa vita, certo, però poi alla fine, lui sta là e io sto qui. Lui sta là a guardare cosa succede qui sulla terra, magari a giudicare quello che succede quaggiù, e qui invece ci sto io, con tutti i miei problemi, a doverli risolvere io in qualche modo, da solo. Questo in fondo è tipico di ogni religione: la divinità sta là in alto, e io devo cercare di arrivare là in alto, cercando di fare contento Dio.
Ma il Cristianesimo è tutta un’altra cosa. Il Cristianesimo non è una religione, un insieme di pratiche da compiere. Il Cristianesimo è un incontro, una relazione. E una relazione si ha solamente con qualcuno di vivo. “È il Dio dei vivi, non dei morti” dice Gesù in un altro passo. E quand’è che diciamo che qualcuno è vivo? Quando si muove, quando fa qualcosa, quando ci si accorge che c’è!
Questa è la rivoluzione del Dio di Gesù Cristo: è un Dio vivo, in vita, che agisce, che si muove, che interviene, che chiama Abramo e lo porta fuori dalla sua terra, che va a riprendersi il suo popolo in Egitto, apre il mare, manda la manna. Che manda i profeti e i re a governare il suo popolo, che manda sé stesso nella persona del Figlio, qui ad agire in mezzo a noi, per sempre.
È il Dio vivo! Questa è la più bella notizia, la rivoluzione del cristianesimo. E Gesù lo sa bene, perché ne ha fatto esperienza diretta. Gesù lo sa bene perché ha visto con i suoi occhi che Dio agisce, che Dio salva, che Dio si prende cura, che Dio va in cerca di ciascuno di noi. Lo sa bene, l’ha visto, l’ha sperimentato, e quindi lo condivide con noi. Proprio questo sta cercando di dirci Gesù attraverso questo brano di vangelo. Dio è un padre buono, ce lo siamo ridetti anche domenica scorsa, nella parabola del Padre Misericordioso, e ce lo ripete con parole diverse anche la lettura dal profeta Isaia della stessa liturgia di ieri: Dio è un padre che non si dimentica, che si prende cura, che scende a liberare, a far uscire fuori. Rileggetevela la prima lettura di ieri, da Isaia 49, che è uno spettacolo di bellezza, scritta apposta per noi.
Ma come se non bastasse c’è ancora di più. Gesù ci dice anche un’altra cosa in questo brano del vangelo. Ci dice che c’è un parallelo, un parallelo potentissimo, nel rapporto fra Dio Padre e il Figlio Gesù, e fra Gesù e noi.
“Quello che egli fa, lo fa anche il figlio allo stesso modo” (Gv 5,19).
Proprio come Dio Padre fa con Gesù, proprio come Dio Padre dà la vita a Gesù, così allo stesso modo lui, Gesù, fa con noi, lui Gesù dà la sua vita a noi, per noi:
“Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole” (Gv 5,21).
Eccola qui la nostra fede: Dio è vivo e dà la vita. “Dio è vivo e ti vuole vivo” direbbe papa Francesco. Dio è qui per risuscitarti ogni giorno, per tirarti fuori dalle tue morti, per tirarti fuori dal tuo sonno, dai tuoi peccati, dai tuoi casini. Agisce, è vivo, e lo fa perché tu viva, perché “tu abbia la vita, e l’abbia in abbondanza” direbbe Gesù, ogni giorno, ogni santo giorno!
Perché la risurrezione infondo non è un decreto “una volta per tutte”, ma è Dio in azione nella tua vita, ogni giorno!
Allora davvero buon cammino con lui a tutti: che il Signore continui ad agire nelle nostre vite, a portarci da lui, a vivere in pienezza con lui, sulla strada della nostra vocazione.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org