Fra Luca, giovane studente in teologia a Padova nel così detto”post-noviziato“, ci racconta un passaggio fondamentale della sua vocazione e ricerca: l’esperienza di sentirsi amato personalmente e intimamente dal Signore! Ecco la sua testimonianza.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

“Tu sei il figlio mio amato”: Quante volte ho letto ed ascoltato queste parole!
Ma mai come quel giorno quando Dio l’ha detto proprio a me. Un giorno, ero ancora in postulato, andai in una libreria insieme a dei miei confratelli e guardando velocemente i vari ripiani mi colpì un titolo “Sentirsi amati” (di Henri Nouwen).
Mi incuriosì tantissimo, volevo leggerlo. Dopo qualche giorno era il mio onomastico e chiesi alla mia comunità se come regalo potevo ricevere proprio quel testo e venni ascoltato. Divorai il libro: più lo leggevo e più rimanevo senza parole. Ma quando arrivai al “Tu sei il figlio mio amato” cambiò tutto. Sentii che stava accadendo proprio questo! Dio lo stava dicendo a me e voleva farmelo capire, voleva farmelo vivere.
Cambiò totalmente il mio rapporto con Dio, con Colui che chiamavo padre, ma del quale, in fondo, mi era difficile sentirmi figlio; cambiò il pensare e vivere l’amore di questo Padre.
Dopo qualche settimana, con i miei confratelli partimmo per gli esercizi spirituali. Una sera, dedicata all’adorazione eucaristica prolungata fino al mattino, proprio là dove, nel mio intimo, c’era questa voglia e bisogno di sentirmi amato, nel pieno della notte Gesù mi ha incontrato e mi ha fatto sperimentare questa grazia. Io e lui, l’amante e l’amato.
Dio ci ama? Oh sì, e non smette mai di farcelo capire con tutti mezzi e modi.
fra Luca – info@vocazionefrancescana.org
