Ieri, con la domenica delle Palme, ha preso il via la grande settimana, la Settimana Santa. Abbiamo insieme partecipato e rivissuto l’ingresso trionfale di Gesù in Gerusalemme, acclamato come Re da quella stessa folla che a breve lo condannerà e lo rinnegherà! Gesù infatti, presto li delude e li spiazza mostrando il vero volto della sua regalità!
Egli non è certo il Messia guerriero e vittorioso che i Giudei attendevano. Gesù è forse anche ben lontano da certe immagini e pretese e aspettative che ciascuno di noi ha su di Lui; ben lontano dalle mediocrità e dai tanti opportunismi della nostra fede cristiana spesso così “poverella”.
Egli, infatti, entra in Gerusalemme e nelle nostre vite, quale Principe della Pace, come un Agnello umile e mite. Si presenta a noi come un Re d’amore che, in piena libertà, è determinato a dare la sua vita per salvare l’intera umanità. Paziente, egli non imbraccerà le armi dell’odio e della violenza. Egli non scenderà dalla croce per offrire una prova della sua divinità e così annientare i suoi persecutori e nemici. Non alzerà la sua voce durante la Passione! No, niente di tutto questo: la sua potenza è l’amore! Gesù è “onnipotente nell’amore” e la sua forza è l’esempio e la testimonianza di una vita totalmente offerta in obbedienza al Padre!

Al Signore Gesù sempre la nostra Lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
