Cari amici, con fr. Francesco e i giovani del Gruppo San Damiano, siamo reduci da un bellissimo fine settimana vocazionale in quel di Brescia, accompagnati dalla meditazione del vescovo della città, Mons. Luciano Monari, e da una visita alquanto interessante ai luoghi del beato papa Paolo VI, nativo di Concesio (periferia di Brescia).
Abbiamo avuto modo di incontrare anche molti altri giovani in cammino vocazionale e appartenenti ai vari gruppi di discernimento operanti in diocesi e in particolare di avvicinarci alla figura di papa Montini: il papa del Concilio Vaticano II, il papa che accompagnò la Chiesa verso una necessaria apertura e dialogo con la cultura e il mondo contemporaneo, il papa della gioia, il papa dalle scelte forti e impopolari (vedi enciclica “Humanae vitae“), un papa di ispirazione e formazione francescana (attinta dai genitori, terziari francescani nella nostra chiesa di Brescia). Paolo VI è anche il papa che ebbe a cuore la pastorale delle vocazioni, istituendo la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni.
Dal Vangelo del Giorno (Marco 1,14-20)
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il vangelo di Dio e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo». Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito, lasciate le reti, lo seguirono. Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.

Preghiera allo Spirito Santo
Vieni, o Spirito Santo,
e da’ a noi un cuore nuovo,
che ravvivi in noi tutti
i doni da te ricevuti
con la gioia di essere Cristiani,
un cuore nuovo sempre giovane e lieto.Vieni, o Spirito Santo,
e da’ a noi un cuore puro,
allenato ad amare Dio,
un cuore puro,
che non conosca il male
se non per definirlo,
per combatterlo e per fuggirlo;
un cuore puro,
come quello di un fanciullo,
capace di entusiasmarsi
e di trepidare.
Vieni, o Spirito Santo,
e da’ a noi un cuore grande,
aperto alla tua silenziosa
e potente parola ispiratrice,
chiuso ad ogni meschina ambizione,
un cuore grande e forte ad amare tutti,
a tutti servire, con tutti soffrire;
un cuore grande, forte,
solo beato di palpitare col cuore di Dio.Paolo VI