Gli amici del Festival Francescano sottolineano la giornata con alcune parole semplici ma toccanti, come sempre sanno essere le parole di Francesco d’Assisi.
Sono tratte dal Capitolo V della Regola bollata, la nostra «regula et vita», come la definisce san Francesco stesso nelle prime righe.
Anche per i frati lavorare è una grazia, che nobilita e rende feconda la vita quotidiana. Si tratti di lavoro manuale e domestico, intellettuale e accademico, pastorale ed educativo… ogni impegno ha una grande dignità nella edificazione del Regno, se vissuto con questa fedeltà e persino devozione… come un “atto sacro”.

Chi lo desidera può approfondire il senso francescano del lavoro tramite un breve articolo, che scrisse fr. Giuseppe Piemontese, già Custode del Sacro Convento e della Basilica di San Francesco in Assisi, eletto poco prima di Pasqua da Papa Francesco come nuovo Vescovo di Terni, città con una significava storia industriale.
San Francesco e il grande san Giuseppe, patrono dell’Ordine, aiutino noi ad essere frati sempre laboriosi e fecondi nelle opere e nella fede. E aiutino ciascuno di voi a maturare una visione e un discernimento integrale della vocazione, che include – per grazia! – anche la chiamata a donarsi nel lavorare.
E vi garantisco che, nonostante le battute e i pregiudizi facili, anche in piena crisi economica a noi frati il lavoro non manca mai! Per cui… avanti: aspettiamo rinforzi!!
Fraternamente, vi benedico…
fra Francesco – info@vocazionefrancescana.org