Oggi, nella festa della dedicazione della nostra Basilica di san Francesco ad Assisi, “capo e madre” di tutto l’ordine, condividiamo con voi un articolo simpatico: ecco a voi la ricetta per la vocazione francescana!
Niente di serio. Solo un gioco per immaginare come potrebbe essere la “Ricetta della Vocazione Francescana”. E voi, avete tutti gli ingredienti pronti?
Ingredienti
- 1 dose di povertà
- 200 g. di amore verso Dio
- 200 g. di amore verso il prossimo
- 3 tazze di fraternità universale
- 1 spruzzata di umiltà
- 1 tocco di perdono
Preparazione
- Prendi una dose di povertà e mettila al centro del tuo cuore. Rinuncia all’attaccamento alle ricchezze materiali e alla vanità.
- Aggiungi ora 200 g. di amore verso Dio. Nutri la tua relazione con Lui, dedicando tempo alla preghiera, in particolare agitando con la frusta del Vangelo, ogni giorno.
- Unisci 200 g. di amore verso il prossimo e amalgama tutto per bene. Sii compassionevole, generoso e disponibile ad aiutare gli altri senza aspettarti nulla in cambio. Attenzione perché in questa fase potrebbero formarsi dei grumi: quelli rendono l’impasto meno digeribile e un po’ spigoloso, quindi quando li vedi spuntare cerca di scioglierli affidandoli a Dio e aprendoti agli altri.
- Versa adesso le 3 tazze di fraternità universale. Riconosci che tutti gli esseri umani sono tuoi fratelli e sorelle, indipendentemente dalla loro origine, religione o status sociale.
- Aggiungi una spruzzata di umiltà. Accetta i tuoi limiti e riconosci che tutto ciò che hai è un dono da Dio. Questo ti permetterà di dare sempre il meglio di te, senza dover difendere nulla.
- Infine, aggiungi un tocco di perdono. Sii pronto a perdonare gli altri e a chiedere perdono quando necessario, mantenendo un cuore aperto e libero da rancore. Questo permetterà all’aroma della povertà di esprimersi al massimo.
- Cuoci il tutto nella fiamma dell’amore divino, lasciando che gli ingredienti si mescolino e si amalgamino per formare una buona vocazione francescana, offerta per il Signore, per la Chiesa e per gli uomini.
- Attenzione a tirarla fuori dal forno al momento giusto: non troppo presto perché non sia cruda e difficile da digerire, non troppo tardi perché non sia bruciata e ormai immangiabile, ma sempre al momento giusto, quello in cui si devono raccogliere i frutti maturi!
Servizio
Servi la tua vocazione francescana calda e fragrante, con umiltà, gioia e impegno. Lascia che sia una testimonianza di amore, fraternità e servizio verso il mondo.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org
[…] (Articulo libremente extraído del Blog Vocación Franciscana) […]