I nostri giovani frati ci propongono una settimana di vita condivisa, nel loro convento di Padova, ad Agosto.
I giovani frati si presentano
Ciao a tutti! Siamo una fraternità di frati minori conventuali (francescani) in “formazione”, cioè in cammino verso la “Professione Perpetua” dei voti, quindi ci dedichiamo principalmente allo studio della teologia, ai servizi pastorali e/o caritativi e al discernimento.
Proveniamo da vari paesi (Francia, Malta, Libano, Cile, Indonesia, Ghana e Italia) e da diverse esperienze ed età (tra i 25 e i 40 anni). Insieme con noi vive poi un’altra decina di frati “adulti”, che hanno già fatto la professione perpetua, impegnati in vari ministeri, tra cui quello della nostra formazione.
Viviamo a Padova, nel convento “Sant’Antonio Dottore”, a due passi dalla nostra basilica di sant’Antonio (qui per scoprire di più su questa tappa del cammino formativo).

Dalla pandemia, un’idea…
Anche se i timori nei riguardi della pandemia stanno ormai passando, noi frati siamo sicuri che invece alcune domande nate nel cuore dei giovani, soprattutto nei mesi dei vari lockdown, siano ancora incandescenti.
Ci permettiamo di dire che quegli interrogativi li capiamo bene, che anche noi li abbiamo vissuti e, in qualche misura, li stiamo vivendo. Pure se siamo frati, sì. Questo perché comunque ci sentiamo accomunati ai nostri coetanei sia dal desiderio di incontrare Dio e di vivere alla Sua presenza nelle giornate ricche di impegni, sia dalla volontà di condividere insieme tanto le “incombenze” domestiche e di studio quanto i momenti ricreativi e della preghiera.
Tempo fa siamo rimasti colpiti dalle provocazioni emerse nel Sinodo dei Vescovi sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale. Nel numero 161 del Documento Finale del Sinodo si può leggere:
«Molte volte è risuonato nell’aula sinodale un accorato appello a investire con generosità per i giovani passione educativa, tempo prolungato e anche risorse economiche. […] Il Sinodo propone con convinzione di offrire ai giovani un’esperienza di accompagnamento in vista del discernimento. Tale esperienza si può qualificare come un tempo destinato alla maturazione della vita cristiana adulta. Dovrebbe essere costruita intorno ad almeno tre cardini indispensabili: un’esperienza di vita fraterna condivisa con educatori adulti che sia essenziale, sobria e rispettosa della casa comune; una proposta apostolica forte e significativa da vivere insieme; un’offerta di spiritualità radicata nella preghiera e nella vita sacramentale. In questo modo vi sono tutti gli ingredienti necessari perché la Chiesa possa offrire ai giovani che lo vorranno una profonda esperienza di discernimento vocazionale.»
Oggi, dopo la crisi legata alla pandemia, ci accorgiamo che davvero tanti giovani sono ancora più in ricerca, bisognosi di uno spazio di ascolto, di confronto, di condivisione. Per queste ragioni proviamo a rispondere mettendoci in gioco: apriamo le porte del convento!
Una proposta estiva ad Agosto
Presentando questa proposta estiva, vogliamo tentare di costruire insieme una comunità e una vita fraterna che veda, fianco a fianco, frati e giovani. Non vuole essere né un campo scuola tradizionale né una settimana di esercizi spirituali. Semplicemente la vita, fatta di momenti “normali” o che comunque richiamino molto la routine abituale che contraddistingue il resto dell’anno:
- momenti di servizio, anzitutto domestici (pulizie, gestione economica, etc), e poi magari presso una esperienza caritativa più “forte”;
- momenti di preghiera (dalla preghiera personale all’ascolto del Vangelo e alla Messa), provando ad introdurre anche qualche strumento concreto e qualche esercizio che possano aiutare a renderla un’esperienza più profonda;
- momenti di condivisione, per raccontarsi, per conoscere e farsi conoscere, per confrontarsi con gli altri e con qualche esperienza significativa;
- momenti di fraternità, come i pasti insieme, il gioco, la passeggiata, il film, etc.
Oltre a tutto quello che potrà nascere dal momento in cui ci si incontrerà fisicamente insieme, in base ai desideri e alle aspettative di ciascuno. Non ci basta infatti offrire un pacchetto bello ma già tutto definito, tutto già scritto! Desideriamo piuttosto costruire la settimana insieme, come fraternità: un’esperienza “work in progress”, che si plasma intorno alla vita di chi la vivrà!
Insomma, una settimana che possa davvero essere conviviale – secondo il titolo che abbiamo scelto – e nella quale si possa fare esperienza del Signore Gesù presente in mezzo a noi, sua comunità, dalla tavola del pasto all’altare della celebrazione Eucaristica.
Chiunque sia interessato, ci scriva quanto prima! Vi aspettiamo!
Una preghiera per il vostro cammino fratelli.
i giovani frati di Padova – info@vocazionefrancescana.org
