Santa Chiara d’Assisi, l’anima femminile del carisma francescano: domani è la sua festa! Suor Maria Francesca completa il nostro itinerario sulla vocazione di santa Chiara.
Da parecchie settimane suor Maria Francesca, una giovane consacrata del monastero del Noce di Camposampiero (Pd), ci sta conducendo attraverso un itinerario a tappe fino alla festa di santa Chiara, che si celebra domani, 11 agosto.
Ci affidiamo ancora alle sue parole e ci stringiamo sotto l’intercessione della grande Chiara!
Un grazie di cuore ancora a suor Francesca e alle sue consorelle Clarisse che ho invitato a pregare per tutti noi.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org
Vedi qui tutti i post della serie La Vocazione di santa Chiara

Alle soglie della festa liturgica di santa Chiara, concludiamo il percorso della sua vocazione accompagnati dalla Tavola del Maestro.
Di tutte le scene ci manca la più grande, quella centrale: la sua persona, la sua icona. Vestita con la stessa tonaca dei frati, povera; stretta in una corda annodata tre volte, povera; avvolta in un bruno mantello, povero; velata come una sposa, povera. Il suo gesto è inequivocabile: ella indica il suo inizio, il suo senso, la sua vita, la sua testimonianza: la croce. E questa è preziosa. Appoggia il legno sul cuore, come se ci invitasse ad amare Cristo e a seguirlo come fece lei e tutte le sue sorelle.
Il volto
Mi lascio guardare da questo volto, lontano, forse, dai nostri canoni artistici di bellezza, ma ricco di sapienza iconografica: gli occhi grandi, primo appello a noi osservatori; la bocca piccola, espressione di spiritualità; il volto luminoso, irradiazione di santità.
Gesù al centro
In origine, la Tavola era appesa sopra l’altare a sinistra di un grande crocifisso. Accanto a questo, lo stesso artista aveva composto una seconda tavola, che raffigura in analoga grandezza Maria di Nazareth, che presenta il Bambino. La Vergine Madre indica Gesù con un gesto identico a quello di Chiara. Ecco il mistero della vita di Cristo, dall’incarnazione alla morte e resurrezione, presentato al pellegrino con semplice e immediata chiarezza.

Di vocazione in vocazione
Abbiamo visto insieme come l’artista volle presentarci la vita di Chiara. Fondamentali quei sedici giorni iniziali, che misero le basi ad una vita totalmente dedicata all’amore di Dio e dei fratelli e sorelle. Vita costruita sopra vocazione dopo vocazione, chiamata alla sequela dopo chiamata, sempre più profonda, sempre più raffinata, sempre più autentica e totale.
Quegli inizi ritornano come compiuti negli ultimi attimi di vita terrena, nei quali Chiara, fiduciosa, sa bene quanto fedele gli è sempre stato quel Dio, che l’ha creata, santificata, custodita come una madre, voluta bene con amore.
Non siamo isole!
Un altro aspetto che affiora dall’opera è la ricchezza delle relazioni: in nessuna delle scene Chiara compare sola! Infatti non è soltanto la sua storia, ma anche quella della fondazione di una nuova comunità. Accolte come dono di Dio, Chiara non trascurò mai la relazione con le sorelle, come emerge fortemente dai suoi scritti. Un dono da coltivare giorno dopo giorno nella mutua carità, che ella sollecita come santa unità.
Non c’è più tempo…
Una Tavola, dunque, in grande movimento, sebbene sia ben fissa, lì appesa. Movimento temporale, perché c’è il passato con il racconto di una storia; il presente con lo sguardo di Chiara che ci interpella oggi; il futuro con la pienezza di vita cristiana che ci aspetta, insieme a tutti i santi, nella gloria celeste.
Davvero è santa, davvero regna nella gloria con gli angeli
colei che sulla terra ricevette tanto onore dagli uomini.
Intercede per noi presso Cristo la prima delle povere signore
che condusse tanti alla penitenza e tanti alla vita. (LegsC 48; FF 3260)
Chiara sorella e madre nostra, ascolta la nostra preghiera
e rendici luminosi della tua stessa luce. Prega per noi.
suor Maria Francesca – monastero@clarissedelnoce.it
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Fonti
- N. Kuster, M. Kreidler-Kos, La pala di S. Chiara di Assisi: una nuova immagine di santità, Italia Francescana 80 (2005) 393-426.
- C. McInally, R. Melnick, J. Wood, Chiara e Francesco, dagli occhi al cuore, Centro Francescano Internazionale per il Dialogo.
- C. Frugoni, Una solitudine abitata, Ed. Laterza 2006.
- M. C. Riva, Santa Chiara: una vita dipinta, Edizioni Biblioteca Francescana 2019.