info@vocazionefrancescana.org
340 7492984
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
Home umanizzarsi

Giovani che fanno la differenza

Lettera "aperta" ai giovani, di Brunilde (19 anni)

fra Alberto Tortelli di fra Alberto Tortelli
26 Dicembre 2019
in umanizzarsi
0

Oggi regna nel mondo l’indifferenza? Sul serio? Ci gustiamo allora questa lettera “aperta” scritta ai giovani suoi coetanei da Brunilde (19 anni). Indifferenza o fare la differenza?

Si celebra oggi la memoria di santo Stefano, il primo giovane ucciso a causa di Gesù e del Vangelo. Nel nostro mondo occidentale, episodi tanto drammatici certo difficilmente ormai accadono (in altri paesi lontani ancora si rischia la pelle in nome della fede e in odio ad essa!). Oggi però qui da noi, vige un nuovo atteggiamento ormai generalizzato, un virus forse peggiore dell’odio, che sta devastando non solo la fede di molti, ma anche gli affetti, le relazioni, la coscienza, la libertà, la dignità della nostra umanità. Parlo dell’indifferenza, di un indurimento del cuore, di un menefreghismo dilagante per cui si chiudono gli occhi di fronte ad episodi crudeli, non ci si lascia toccare da nessuna ingiustizia, neppure ci si sente coinvolti in alcun richiamo di bene o bellezza o idealità… La “crisi vocazionale” che la Chiesa vive, nasce anche da questo sentire ormai diffuso che irride e ostacola qualsiasi richiamo a “spendersi” a “donare la vita” per Dio e per gli altri.

Al riguardo, Brunilde (una ragazza di 19 anni), ha scritto una lettera aperta ai suoi coetanei “indifferenti” . Ve la propongo: è davvero bellissima e provocante!

fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

controcorrente

Ai giovani indifferenti che vogliono fare la differenza di Brunilde

“Eravamo al pian terreno, accanto alla pista. Si è formato un cerchio di ragazzi attorno, noi abbiamo cercato di intervenire, ma è stato un attimo. Nicco perdeva sangue dalla bocca, quei due che l’avevano picchiato sono scappati, nessuno li ha fermati. Abbiamo cercato di soccorrerlo, di sollevare il corpo, era pesante, nessuno ci dava aiuto, erano tutti lì a riprendere la scena con i telefonini ” (Filippo, amico della vittima). Costa Brava, a 70 km da Barcellona, discoteca St.Trop’ (14 agosto 2017). Niccolò Ciatti, 22 anni, morto il giorno dopo il pestaggio… ed “erano tutti lì a riprendere con i telefonini”.

Che ne pensi? Sai, ripensando a questa scena mi è venuta in mente la Crocifissione. È vero, allora non c’erano i telefonini… ma quanto popolo c’era, lì, in quel momento, impassibile! Mancavano solo i macabri, inermi riflettori dei flash, riservati a Niccolò. Ma le persone c’erano in entrambe le occasioni. Persone vive, con un cuore, una coscienza, dei sentimenti, dei pensieri! Persone “vive”…davvero?

Ti faccio una domanda, che in un primo momento potrà sembrarti banale: chi ha ucciso Niccolò? I giornali hanno riportato che sono stati tre ceceni (dai 20 ai 26) ad ammazzarlo di botte, con il calcio finale sul viso. Proviamo a cambiare il punto di osservazione: Niccolò veniva pestato a sangue, e nessuno è intervenuto. Era appena stato picchiato, e nessuno l’ha soccorso. Per che cosa è morto, solo per le botte? Sei sicuro? Più di qualche anno fa ho ascoltato in una fiction televisiva una frase che da allora di tanto in tanto mi torna alla mente, e diceva più o meno questo: “Sai qual è l’opposto dell’amore? L’indifferenza, perché nell’odio risiede ancora una dimostrazione di interesse”. Te che ne dici?

Per capire meglio cosa sia questa indifferenza, l’ho cercata nel dizionario di casa (uno di quelli delle guerre puniche…!) e ho trovato “mancanza di partecipazione e di interesse“. Come sinonimo, invece, era riportata la parola apatia, ovvero “incapacità prolungata o abituale di partecipazione o di interesse, dal punto di vista affettivo o anche intellettivo”.

Forse ci possono aiutare due rappresentazioni bibliche efficaci per capire meglio l’indifferenza e l’amore: il cuore duro e il cuore puro. Adesso però c’ è una cosa pazzesca che vorrei dirti… nella cultura semita il cuore non è il centro dell’emotività, come lo è per noi. È ben di più. Per gli ebrei il cuore è la sede delle tue scelte, delle tue decisioni. È la sede della tua coscienza! Non è geniale?

Un cuore duro quindi come potrà essere? Io me lo immagino come una terra riarsa al sole nelle giornate estive più secche, così impaccata che non riesce nemmeno più ad assorbire acqua né a respirare. Oppure come i terreni negli inverni rigidi, che si imbiancano senza che la brina possa penetrarli. Un cuore che non partecipa e non si interessa, che non si fa carico delle cose, degli impegni, delle persone, come sarà? Splendente, riposato, respirante, gioioso, ordinato, con voglia di vivere? O, piuttosto, spento, stanco, affollato (e quindi sempre e comunque immerso nella solitudine) e soffocato, triste, disordinato, morto dentro?

Il cuore duro è un cuore separato. Separato da Dio, dagli altri, da se stesso. Perdendo la comunione con Dio l’uomo subisce la ribellione delle passioni e l’oscuramento della conoscenza, deforma il modo di rapportarsi agli altri e alle cose, crea conflitto sociale e strutture di peccato. La separazione nel cuore dagli altri può portarci a non riconoscere quello che dobbiamo fare, quello che è importante, che vale, la parte più profonda della vita e delle persone alla quale non vogliamo rinunciare. La separazione nel cuore da noi stessi può portarci a non riconoscere quello che possiamo fare, chi siamo, il nostro valore (in quanto figli di Dio), la parte più profonda di noi alla quale non vogliamo rinunciare?

E com’è facile che le cose scivolino di dosso, come l’acqua! Talvolta anch’io mi sorprendo a pensare o dire che non c’entro niente con quanto accaduto, che la responsabilità è di questo, quello, quell’altro… e la mia? Un lavoro negligente, uno studio superficiale e dell’ultimo secondo, le amicizie trascurate, la battuta non pensata “contando fino a dieci” (come dicono sempre i genitori), una chiamata posticipata troppo, le omissioni (mancate azioni di bene),… diciamocelo: non è colpa dell’allenatore che ci ha chiesto un allenamento in più, della nonna che ci ha tenuto al telefono mezz’ora, dell’amico… La responsabilità è nostra, senza scuse. E quanto moriamo dentro di noi, giorno dopo giorno, o facciamo soffrire gli altri, giorno dopo giorno!

Però la Bibbia ci parla anche del cuore puro. Dono del Signore e frutto dell’impegno personale. Impegno nell’amore. La via della carità purifica il cuore da quei pesi, quei blocchi che attanagliano la nostra vita, la nostra volontà, la nostra libertà. Lo Spirito sostiene il cammino, ma è l’uomo che cammina. Un percorso lento ma costante, alimentato con la preghiera, l’esercizio pratico delle virtù; ricco di gesti frequenti e generosi di premurosa attenzione. Perché la carità non ci rende indifferenti, ma capaci di amare tutti appassionatamente in Dio. Ehi, ma questo è il Regno dei Cieli! Non il Paradiso, ma il Regno di Cieli: quello vicino a noi, che possiamo vivere ogni giorno nonostante tutti gli impegni che abbiamo e le cose che facciamo: perché Dio regna, e regna anche sulla terra, sulla nostra storia.

“Amare gli altri sia per te più che stare in un appartato eremo”, diceva San Francesco ad un superiore di un convento affaticato dalle cattive relazioni con alcuni suoi frati. E ce lo dice proprio lui, quel Francesco che ad un certo punto ha deciso: voglio passare dall’indifferenza a voler fare la differenza! Facendo pulizia del cuore dal “di più”, per essere disponibile. Facendo sintesi, unione e coerenza tra tutti i diversi ambiti della mia vita. Dando senso alle mie azioni, e omissioni.

Per essere santi non ci sono abbonamenti speciali, caratteristiche ereditarie o posizioni socialmente utili o di svantaggio! Francesco ha voluto fare la differenza rispetto a quello che era, nelle piccole cose, in ogni azione, impegno, relazione, per essere parte delle tante gocce del mare dell’amore. Gocce indispensabili. Quanto amore possiamo vivere in ogni giornata! Non ci credi? “Vieni e vedi”… Per accompagnarti nell’immersione della tua quotidiana Felicità, S. Francesco ti lascia una sua preghiera tutta speciale che lo ha aiutato nel suo cammino:

“O alto e glorioso Dio, illumina el core mio.
Dame fede dricta, speranza certa,
carità perfecta, humiltà profonda,
senno e conosciemento,
che io servi li toi comandamenti”.

Brunilde, 19 anni – spiritodelsole3@gmail.com

Tags: adolescenti e vocazione
Condividi47TweetInviaInvia
Articolo precedente

Stai pensando di diventare frate? Ricorda questi 8 punti!

Articolo successivo

Una preghiera per le famiglie dei frati e degli aspiranti frati

Articoli correlati

binari
umanizzarsi

La cassetta delle cose incerte

11 Dicembre 2022
Missione è “stare accanto”
vita da frati

Missione è “stare accanto”

14 Novembre 2022
appuntamenti

6 nuovi percorsi per giovani: mettiti in cammino anche tu!

8 Novembre 2022
Articolo successivo
Assisi - Giovani frati fra amici e parenti

Una preghiera per le famiglie dei frati e degli aspiranti frati

guest
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Categorie

  • appuntamenti (133)
  • ascoltare e pregare (441)
  • discernere (607)
  • domande vocazionali (198)
  • essere chiesa (164)
  • famiglia francescana (282)
  • test (1)
  • testimonianze (236)
  • umanizzarsi (127)
  • video (113)
  • vita da frati (236)

Archivi

Video Vocazionale
Instagram

seguici

  • La vocazione non è una FUGA! Sai Perché? Scopri il quarto post della serie scorrendo le immagini, e se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio!).

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • La vita consacrata è per sua stessa natura incontro fra generazioni: i giovani sono la speranza dai vecchi, i vecchi sono la roccia dei giovani!
Grazie Signore per il dono di vivere insieme, in fraternità, dove tutti possono trovare il loro posto.

Buona festa della vita consacrata 2023!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra #festavitaconsacrata
  • "C
  • Camminare insieme, come fratelli e sorelle: questa è la fraternità francescana!
Grazie a tutti voi, che continuate a condividere questo cammino insieme!

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • La vocazione non è un RIFUGIO!
Sai perché? Scorri terzo post della serie, e se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio). Nel nostro profilo trovi anche gli altri post!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • Ogni giorno noi frati della basilica di sant
  • Ogni vocazione è un legame d
  • Oggi Vocazione Francescana compie 15 anni! se volete condividere questo video per festeggiare insieme! 💪🙏
  • La vocazione NON è solo un premio!
Vuoi sapere perché? Scorri questo secondo post della serie e poi se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio).

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • "Ognuno di noi brilla come una stella nel cuore di Dio,
ma tutti siamo chiamati a comporre delle costellazioni,
che orientino e rischiarino il cammino dell
  • Siamo ormai all
  • La vocazione NON è solo un sentimento!
Vuoi sapere perché? Scorri il post e poi approfondisci sul nostro sito (link in bio).
Presto poi le prossime 6 puntate di "la vocazione non è...".

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
Facebook

Tag

adolescenti e vocazione affettività e sessualità anno liturgico Assisi basilica di san Francesco basilica di sant'Antonio carisma francescano Chiesa clarisse come diventare frate come diventare suora corso vocazionale dubbi e paure Fonti Francescane frasi vocazionali frati francescani e l'Immacolata Frati Minori Conventuali luoghi francescani martirio missione francescana noviziato papa Benedetto papa Francesco Parola e vocazione pellegrini pillole vocazionali post-noviziato postulato preghiera san Francesco san Massimiliano Kolbe sant'Antonio di Padova santa Chiara santi santi francescani storia del blog storia francescana suore francescane temi di discernimento testimonianza vocazionale Vangelo del giorno vita consacrata vita di sant'Antonio vocazione di santa Chiara voti

© 2020-2022 Vocazione Francescana  -  Privacy policy

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti

© 2020-2021 Vocazione Francescana

Scrivimi...

Non fermarti davanti ai tuoi dubbi, scrivimi e ti risponderò.

Autorizzo il trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16

Grazie!
Ho ricevuto il tuo messaggio.
Ti risponderò a breve.