Abbiamo appena vissuto la Settimana Santa. Si tratta del vertice dell’intero anno liturgico! In essa, infatti, si è rivelato a noi fino a che punto il Signore ci ha amato, donando tutto se stesso per la nostra salvezza.
Riusciamo ad immaginarci le sofferenze fisiche, morali e spirituali che Gesù ha patito dall’Orto degli ulivi fino al Golgota? Lui «giusto, per salvare noi, poveri peccatori »? Al riguardo, sono illuminanti le parole di san Paolo (Rm 5, 7 – 8):
«Ora, a stento si trova chi sia disposto a morire per un giusto; forse ci può essere chi ha il coraggio di morire per una persona dabbene. Ma Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi.»
Sì, la Passione di Gesù è davvero la prova che Dio ci ama, poichè non c’è Amore più grande che dare la vita per i propri amici (Gv 15, 13)! Durante la Settimana Santa abbiamo ascoltato il racconto della Passione in due riprese: prima di tutto, la Domenica delle Palme nel racconto dell’Evangelista Marco (Mc 14), poi il Venerdì Santo, dal Vangelo di Giovani (Gv 18). Soffermandomi in particolare sul Vangelo di Giovanni vi propongo una breve meditazione guardando da vicino le prime e ultime parole di Gesù durante la sua Passione:
♦ La prima è una domanda: « Chi cercate? »
♦ L’ultima è un’affermazione: « Tutto è compiuto. »
La prima domanda è fondamentale! Essa infatti fa eco e rimanda ad altre due domande molto simili poste da Gesù addirittura all’inizio e poi al termine sempre del Vangelo di Giovanni. Infatti quando Gesù si rivolge per la prima volta ai due discepoli che chiedono di seguirlo così si rivolge a loro: «Che cosa cercate?» (Gv 1, 38). Ugualmente, dopo la sua resurrezione, le sue prime parole saranno per domandare a Maria Maddalena: «donna perchè piangi, chi cerchi?» (Gv 20,11-18). Vi è dunque un’evoluzione sempre più precisa e diretta nei tre interrogativi che Gesù via via pone a chi lo ascolta:
Che cosa cercate? → Chi cercate ? → Chi cerchi tu?
Anche a noi, oggi, Gesù pone le medesime domande: dove va la tu ricerca, la tua sete, il tuo desiderio di Dio? Stai cercando qualche cosa o qualcuno? E se cerchi qualcuno sei consapevole che Gesù ha donato la sua vita perchè tu abbia la vita?
Anche le ultime parole di Gesù nella Passione ci interpellano. Egli dice: «Tutto è compiuto». Morendo sulla croce ha compiuto la sua missione: donarci la vita eterna. Vi è dunque qui un’autentica provocazione per noi: siamo pronti a compiere la nostra vocazione, la nostra missione? Siamo pronti come Gesù a spingerci fino all’estremo, ad amare senza riserve? Donandosi totalmente Gesù ha una vita di straordinaria fecondità: dal suo seno sgorgano fiumi di acqua viva alla quale gli uomini possono abbeverarsi e così guarire le loro infermità e ferite. E noi? Oseremo donarci come Lui ha fatto perchè anche la nostra vita sia bella, piena e feconda?
« Io ho fatto la mia parte. Che il Cristo vi indichi come compiere la vostra !». Così si esprime san Francesco d’Assisi in una delle sue ultime parole . A noi, prendere una decisione, una via…..
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Da una catechesi tratta da https://vocationfranciscaine.com/