Una delle cose più inutili – in un cammino vocazionale – è fare discernimento per arrivare a capire “chi sono io” , ma la vera domanda è: “io per chi sono?”
Essere contento di me stesso – per me stesso e basta – sarà il mio orrore. Se alla fine non mi apro a nessuno, neanche io sono nessuno. Ecco l’esercizio per arrivare al bersaglio:
farsi inchiodare dalla domanda “io… per chi sono?” Guardarsi intorno, e iniziare a rispondere.
farsi inchiodare dalla domanda “io… per chi sono?” Guardarsi intorno, e iniziare a rispondere.
Don Fabio Rosini – info@vocazionefrancescana.org
