Sabato 26 Agosto, 12 giovani religiosi Novizi, al termine dell’anno “della prova”, emetterano la loro Professione temporanea nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Con i voti di castità, povertà e obbedienza che pronunceranno e il saio ( l’abito dei frati costituito da una tonaca col cappuccio e il cingolo con tre nodi) di cui saranno d’ora innanzi rivestiti, entreranno così a far parte a pieno titolo della famiglia francescana, veri figli di san Francesco.
La fotografia sottostante li ritrae orientati alla croce: questa sarà infatti la via e la direzione e il riferimento che dovrà connotarne l’intera esistenza come Gesù ha chiesto e mostrato ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua» (Lc 9, 23).
Ecco i nomi dei giovani Novizi che emetterrano la Professione:
- fra Francesco Antonio Cosma, fra Luca Maria Ranocchini, fra Emanuele Zulian. Della Provincia di S.Antonio dell’Italia Settentrionale (anch’io appartengo a questa circoscrizione)
Insieme i loro compagni di cammino in noviziato, provenienti da altre provincie dell’Ordine:
- fra Alejandro María Aldavero Romero, Provincia spagnola di Nostra Signora di Montserrat;
- fra Andraž Čebular, Provincia slovena di San Giuseppe;
- fra Roberto Maria Di Gennaro, Provincia napoletana del Serafico Padre Nostro San Francesco;
- fra Robert Calleja, fra Michael Grech, Provincia maltese di San Paolo Apostolo;
- fra Flavio César Laura Charca, fra Bernardo Maria Vannini, Provincia italiana di San Francesco d’Assisi;
- fra Paride Ammirati, fra Giovanni Maria Giustiniani, Provincia abruzzese dei Santi Bernardino e Angelo.
L’invito a partecipare a questo gioioso evento della crescita della nostra famiglia francescana è caldamente esteso a tutti i frati e amici e simpatizzanti che ne hanno la possibilità.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Un informazione… Come si fa ad iscriversi al corso?
al corso san Damiano? scrivimi e ti so dire
(fra.alberto@davide.it)
bello, che ci siano ancora giovani alla sequela del poverello.