Il 21 giugno del 2003 un giovane “in ricerca” e del gruppo di ragazzi che frequentavano il convento, Alberto Griggio (29 anni), muore tragicamente in montagna ( che tanto amava e conosceva). Lo ricordiamo oggi attraverso le sue parole.
Quando era poco più che ventenne era stato ad Assisi ad una settimana di spiritualità proposta dai frati alla Basilica di san Francesco e lì, come spesso ripeteva, “aveva incontrato il Signore“! In quell’occasione aveva scritto a se stesso una lettera, un proposito di vita a cui sempre si ispirò.
Ve la consegno.. Ho sempre considerato Alberto un protettore speciale dei giovani che guido e conosco.
Lo ricordiamo! Non mancherà di essere vicino anche a ciascuno di voi.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Caro Alberto, rilassati, e pensa per una volta di alzarti in piedi, sulle tue gambe. Pensa che tutto ciò che sei, il tuo essere non è fatto solo per te. Non avere paura di dare, anche se talvolta non vedi subito un ritorno. Ama, pensa sempre al bene, al bello, all’utile. Fai per il bene,costruisci, migliora, fai il meglio che puoi: canta ( vivi). Ciò che spesso luccica, o che brilla nasconde spesso insoddisfazione, precarietà; cerca quindi ciò che vale di più, che conta davvero, non le cose facili per soddisfazioni immediate. E….apri il cuore all’Amore, al positivo. apri le braccia, libera ciò che c’è in te. Abbi fiducia. La vita ti darà quanto hai bisogno per vincere e per essere felice e realizzato. Lasciati amare. Credi all’uomo e al suo cuore.
Tuo Alberto