Anche oggi mi è giunta una mail con una domanda che in molti mi rivolgete: “quali sono i “requisiti” per diventare frate?“. In merito a questo, vi lascio alcune piste di riflessione con l’augurio e la speranza che possano illuminarvi e farvi meglio comprendere cos’è la vita francescana.
La vocazione è dono
La premessa fondamentale è che la vocazione la si riceve in dono, non la si merita per particolari esami o traguardi raggiunti, per doti o “requisiti” speciali, ma il Signore chiama chi vuole e come vuole e quando vuole. Il Suo invito infatti scaturisce da uno sguardo d’amore privilegiato e misterioso offerto in assoluta gratuità. Pertanto, per “diventare” frate, il primo “requisito” fondamentale è la chiamata stessa!
La vocazione è risposta
La vocazione è gioia
La necessità di un discernimento
Di fronte ad un’intuizione, un desiderio, un interrogativo vocazionale, in ogni caso, la prima cosa da fare è quella di operare un serio e sincero “discernimento” sulla vocazione. E’ importante cioè , con pazienza e umiltà e fede, comprendere se davvero questa è la strada che il Signore ti vuole indicare e se è questa che il tuo cuore desidera abbracciare. Come muoversi al riguardo?

Ecco 4 passi irrinunciabili:
- 1) La preghiera: la preghiera è il respiro , è la vita e la luce di ogni vocazione religiosa. Un frate che non prega, inevitabilmente si perde e vede scomparire dolorosamente e drammaticamente ben presto il senso della sua chiamata e scelta. Questa infatti ha motivo di essere solo in relazione al Signore Gesù e a un legame intimo e forte con Lui che solo la preghiera alimenta e vivifica. Così è per ogni giovane che porta nel cuore un richiamo alla vita consacrata: se viene meno la preghiera questo dono è presto oscurato, accantonato o sottovalutato. …. Ma la sua vita , senza questo Dono, come sarà?
- 2) Un Padre (o una madre) spirituale: Ti sarà poi molto utile avere una guida, un padre (o una Madre) spirituale, un bravo sacerdote o religioso/a che ti accompagni nel discernimento, che ti aiuti a crescere nella fede e nell’amore di Gesù e della Sua Parola e nella preghiera; che ti sia dunque guida e compagno di viaggio… Senza, non andrai da nessuna parte. Prega dunque lo Spirito Santo che ponga questa persona al tuo fianco… Al riguardo, se lo desideri e mi indichi dove abiti, potrò consigliarti volentieri qualche confratello francescano a te più vicino a cui rivolgerti con fiducia.
- 3) Un cammino in un Gruppo Vocazionale: Inoltre (questa è la mia esperienza con tanti giovani) sarà importante che tu possa percorrere un “cammino di verifica” all’interno di un gruppo di ricerca vocazionale , dove poter incontrare e confrontarti anche con altri giovani che si pongono le tue stesse domande, che vivono le medesime paure, gli stessi sogni. Noi frati francescani proponiamo in quasi ogni regione d’Italia questi Corsi vocazionali, e sempre molti sono coloro che vi aderiscono. Per il Nord Italia, in particolare, io con altri frati seguo il gruppo san Damiano. Si tratta di un incontro mensile (un fine settimana) che solitamente si vive a Brescia (nell’antico convento San Francesco e sede del postulato). Un cammino che sempre si rivela di capitale importanza per chi lo frequenta e vuole comprendere la volontà di Dio nella propria vita. Se vuoi ulteriori dettagli fatti vivo!
- 4) Un’esperienza di vita in convento. Infine, come ultima indicazione, ti sarà di grande aiuto qualche esperienza di vita concreta all’interno di un nostro convento o realtà caritativa o pastorale o missionaria e così vedere più da vicino la nostra famiglia francescana.
Ecco dunque 4 indicazioni molto importanti! Ne mancano certo delle altre che spero di poterti comunicare quando potremo incontrarci di persona e conoscerci meglio, oppure che potrai condividere con la tua guida spirituale; ogni cammino infatti è sempre anche molto personale e legato alla vicenda e alla storia di ciascuno. A tutti un buon cammino e sempre disponibile a rispondere alle vostre domande. Vi benedico.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Ciao frat Alberto vorrei avere una consulenza con lei se possibile la ringrazio
Pace e bene. Mi può scrivere alla mia mail personale. fr Alberto
I requisiti per diventare frate sono questi:
Paraocchi, Paraorecchie e Parabocca.
Essere finti il più possibile e cercare di farsi addomesticare.
Hai più di 35 anni? No non puoi perché ti senti dire hai le idee già formate!
Sei vecchio e non puoi avere la chiamata o consacrati a Dio.
Qui decide l'uomo e non lo Spirito.
Se c'era ancora qualche dubbio e possibilità di un eventuale percorso vocazionale, con queste premesse, mi pare manchino del tutto (oltre al fattore età che tanto la preoccupa) i necessari requisiti di fiducia e stima e confronto, fondamentali per entrare nella nostra famiglia. Il discernimento, in fondo, l'ha già fatto lei. buon cammino.
Frate Alberto ho avuto tanti dispiaceri ho sofferto non riesco ha trovare più la mia serenità e pace dentro di me
la ricordo nella preghiera affidandola a s. Antonio qui presso la sua tomba
Frate alberto mi piacerebbe molto dialogare con lei
Pace e bene. Mi scriva alla mia mail personale..e ci accordiamo.
Fratello, c'è un limite di età per diventare frati?
al riguardo cerchi nei post precedenti: ho già scritto molto sull'argomento. pace e bene