Oggi condivido una notizia che ha rattristato molto noi frati: stamane alle 5.00 padre Alessandro Brentari è andato incontro a “sorella morte”.
Una vita con i giovani e per le vocazioni
Aveva 85 anni, tutti in gran parte spesi per le vocazioni sacerdotali e religiose e nell’ascolto e nell’accompagnamento spirituale dei giovani.
E i frutti di questa sua opera sono davvero belli! Quanti che lui ha seguito, infatti, hanno intrapreso la vita consacrata diventando frati, preti, suore, missionari! Quanti hanno trovato in lui l’aiuto e il sostegno di un autentico padre! In tutti lasciando un ricordo indelebile di dolcezza, pazienza e mitezza infinita, grande disponibilità insieme ad una fede ardente e appassionata.
P. Alessandro sapeva scrutare i cuori, sapeva far innamorare di Gesù, incoraggiare e guidare verso piccole e grandi scelte di vita !

Alla guida del Gruppo san Damiano
Il tema vocazionale era ovviamente il suo argomento preferito e da quando, per la malattia, non aveva più potuto seguire fisicamente il Gruppo san Damiano (da lui fondato negli anni ’80 e guidato fino al 2005), sempre accompagnava ogni nostro incontro con una preghiera mirata e incessante. Anche recentemente, aveva voluto essere informato dei giovani partecipanti, richiedendomi per ciascuno notizie dettagliate (nome, provenienza, età…). Famosi i suoi taccuini in cui riportava in note minute la storia di ogni giovane in ricerca per farne poi motivo di una preghiera incessante e tenace. Quante volte mi ha ammonito in questi anni : “Ricordati p. Alberto che solo dalla preghiera, nascono le vocazioni…..; ricordalo! “.
Solo dalla preghiera
nascono le vocazioni!
La sua storia vocazionale
Amava condividere spesso anche la storia della sua vocazione. Sapeva del resto raccontare “le storie” con un arte impagabile e ammaliatrice!!
Già da bambino, aveva pensato di diventare prete e frate; era così entrato a soli 10 anni nel nostro seminario minore (il seminario dei cosi detti “fratini” ormai chiuso) di Camposampiero. Il fascino per questa vita era sorto in lui da alcuni frati compaesani (era nativo della val di Non) giunti dalla missione e dall’evento straordinario per la sua piccola parrocchia di montagna, della celebrazione di una “Prima Messa” da parte di un giovane sacerdote appena ordinato.
Da allora, per gioco, aveva iniziato a ripetere i gesti e i riti del sacerdote, soprattutto imitandolo nella celebrazione della messa, che ben conosceva facendo il chierichetto. Il desiderio di realizzare la sua vita in questa direzione fu dunque presto una scelta conseguente, decisa e forte da bravo montanaro!
Ricordo come ogni volta questo narrare, sempre uguale eppure sempre nuovo, sapesse far brillare i suoi occhi di commozione nel riconoscere la fedeltà e l’amore di Dio percepito in quegli eventi lontani, ma ancora così presenti e significativi nella sua vita!!

Nella luce del Signore
Ora p. Alessandro ha concluso il suo cammino terreno, ma sono certo che dal cielo ancora continuerà con la sua dolce presenza e tenace preghiera a sostenere i giovani in ricerca, ad accompagnare il Gruppo san Damiano, ad annotare nei suoi mitici taccuini i nomi di tutti, a tenere una mano sulla testa anche ai frati (tra cui il sottoscritto) che da qualche anno proseguono la sua opera di promozione e accompagnamento vocazionale per tanti giovani.
Grazie caro P. Alessandro! Riposa in pace, ora sei nella luce del tuo Signore!
A Lui sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Fra Alessandro Brentari
- Tappe di vita: – Nato a Smarano (TN) il 30 luglio 1930; – Entrato in seminario a Camposampiero il 6 ottobre 1941; – Professo temporaneo l’8 settembre 1947; – Professo perpetuo il 4 ottobre 1951; – Ordinato sacerdote il 18 dicembre 1954.
- Di comunità:– Camposampiero: 1951-1952
– Padova-Immacolata (Orfanatrofio): 1955-1958
– Narbonne (Francia): 1958-1959
– Roma Ss. Apostoli: 1959-1961
– Assisi (Sacro Convento): 1961-1967
– Roma-S. Marco Evangelista: 1967-1968
– Padova-Arcella: 1968-1973
– Padova-Santo: 1973-1979
– Brescia: 1979-1982
– Padova-Santo: 1982-2016. - Incarichi provinciali: – Maestro dei novizi: 1973-1979
– Padre spirituale dei seminaristi a Brescia: 1979-1982
– Promotore vocazionale dei giovani: 1982-2016 - Incarichi nell’Ordine:– Rettore dei seminaristi e postulanti ad Assisi: 1961-1967
- Incarichi fuori dell’Ordine:– Addetto all’Archivio Segreto Vaticano: 1959-1961.
Questa sera, pregando i Vespri della solennità di Sant'Antonio, il pensiero non poteva che andare al padre Alessandro. Lo intravedo sorridente e sereno mentre, preso per mano dal Santo, vene condotto in Paradiso e presentato a Francesco. Grande malinconia insieme ad un sorriso pensando a colui che mi è stato padre, a volte madre e fratello. Un frate "riuscito" che ha mostrato non solo a parole ma con la vita la bellezza del carisma francescano. Povero, essenziale, poche cose e sempre in viaggio: Padova, Treviso; Brescia, Assisi… Il giullare che teneva uno show tutto suo e sempre richiestissimo durante i… Leggi il resto »
Innamorato di Cristo e di Francesco ha saputo contagiarci con i sui "francis-cocchi" facendoci intravedere tutta la bellezza della vita dei frati francescani. Un grande abbraccio a te fratello e padre! Ora il Signore saprà ricompensarti per il tuo instancabile amore per i giovani e la ricerca della loro vocazione! amavi ripetere "non un frate in più ma un giovane felice in più" intercedi adesso per noi presso lo Spirito perchè possiamo trovare quella stessa felicità che tu hai vissuto! Grazie! fra Nicola Zuin
Car.mo P. Alberto,abbiamo ricevuto la notizia della scomparsa del caro P. Alessandro Brentari. Davvero una grande perdita.Averlo conosciuto durante l'anno di Noviziato trascorso a Padova, è stato davvero una grande grazia non solo per noi giovani frati che stiamo muovendo i primi passi, ma credo anche per quanti hanno avuto la grazia di conoscerlo nella loro vita.Ora sono sicuro che pregherà per noi dal cielo, e noi pregheremo per lui, non solo ricordandolo nelle nostre preghiere o nelle celebrazioni eucaristiche, ma proprio cercando di custodire nel nostro cuore tutto quello che lui ha saputo trasmetterci, affinché lo possiamo poi mettere… Leggi il resto »