Ieri si è celebrato in tutta la chiesa “La festa della vita consacrata”; una giornata dedicata a questa particolare vocazione e a tutti i religiosi sparsi nel mondo: suore, frati, monaci e monache…
Un’occasione di preghiera e riflessione riguardante una scelta di vita bellissima, ma certo anche impegnativa ed esigente, eppure mai così necessaria per questo nostro mondo arido e sterile e triste. Essa infatti, altro non è che la chiamata divina a rinnovare e ripetere i passi di Gesù, i suoi gesti, le sue parole, i sui sentimenti, le sue scelte, il suo modo di vivere.

Ma ci pensate cari amici? Ai religiosi, ai frati (come me!), alle suore…spetta il compito di ripresentare con la propria persona nientemeno che Gesù!! A noi religiosi spetta farlo vedere, farlo parlare, renderlo presente!! Credo che a tutti appaia anche evidente la distanza fra questo compito altissimo e i limiti, i difetti, i peccati che poi ci caratterizzano! Ma ciò che è straordinario è che il Signore ancora continui a fidarsi di povere persone (come me), come noi consacrati, per dire il suo volto di bontà e misericordia e amore ad ogni uomo! Non solo! Ancora il Signore continua a chiamare e ad affascinare alla sua sequela giovani, ragazzi e ragazze, disposti a lasciare tutto per seguirlo più da vicino.

Per tutti ancora chiedo la vostra preghiera: per la santità di ogni consacrato e per quanti sentono nel loro cuore questo richiamo irresistibile e misterioso.
“Veramente la vita consacrata costituisce memoria vivente del modo di esistere e di agire di Gesù come Verbo incarnato di fronte al Padre e di fronte ai fratelli” (Giovanni Paolo II, Vita Consecrata, n. 22)
Vi benedico e incoraggio. Al Signore Gesù sempre la nostra Lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org