Spesso sentiamo parlare per la vecchia Europa, come per la nostra Italia, di “desertificazione vocazionale” quasi che il donarsi al Signore e ai fratelli sia ormai per i giovani una scelta impossibile e assurda. Ed ecco allora toni da depressione, tristezza e disfattismo.
In realtà lo Spirito Santo continua a soffiare forte e a chiamare e a travolgere la vita di tanti ragazzi e ragazze, così che proprio là dove tutto sembrava arido e finito, tornano a sbocciare le vocazioni alla vita consacrata (maschile e femminile) e sacerdotale.
Nulla può fermare l’azione di Dio!! Questo, carissimi, lo constato ogni giorno, dalle moltissime mail che tanti ragazzi mi indirizzano chiedendo un consiglio e un aiuto nel discernimento vocazionale. E il numeroso gruppo di giovani (Gruppo S. Damiano), che segue anche quest’anno l’itinerario vocazionale francescano è la riprova visibile della fantasia di Dio.
Sempre mi colpisce come il Signore sappia gettare il seme della vocazione nel cuore di tanti. Un cuore spesso generoso e attento, talvolta però anche indurito e sordo, talvolta impaurito o restio ad accogliere questo invito dall’alto: seguimi!
Coraggio dunque, carissimi! Fidiamoci del Signore; apriamo porte e finestre al Suo amore travolgente. Egli ci farà volare, sognare, sbocciare, donare, ci renderà uomini e donne nuovi per Lui e per le tante persone che aspettano il nostro SI’.

Nuove vocazioni in Inghilterra e Galles
Al riguardo, riprendo un articoletto tratto dal blog dei nostri frati spagnoli che parla di quanto sta accadendo nel Regno Unito negli ultimi anni, soprattutto dopo la visita “difficile e rischiosa” di Papa Benedetto XVI nel settembre 2010 e la beatificazione del cardinale Newman. Trend che si è intensificato dopo l’elezione di Papa Francesco. La Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles ha constatato, infatti, con grande sorpresa, che negli ultimi tre anni il numero di nuove vocazioni è triplicato. Inoltre, vi è un grande ritorno dei giovani alla messa domenicale e ai Sacramenti, così come un inaspettato interesse per la vita della Chiesa e un rinnovato desiderio di vivere in profondità la bellezza del Vangelo.
Un esempio di questa svolta la stanno vivendo “in prima persona” i nostri frati francescani della Custodia del Regno Unito e Irlanda , tradizionalmente chiamati i “Greyfriars” (I Frati grigi; dal colore originario dell’abito francescano che essi portano). Dopo anni di siccità, in cui sembrava che l’ Ordine fosse destinato a scomparire di nuovo (come ai tempi delle persecuzioni violente di Enrico VIII), in forza anche di una rinnovata fedeltà e gioia nel vivere il carisma di S. Francesco, molti giovani stanno chiedendo di condividere questa vita. E i frutti, con la grazia di Dio, già si vedono: ad oggi sono 8 i giovani frati in formazione e impegnati nello studio in vista della Professione solenne e del Sacerdozio; 2 sono i novizi; una decina i Postulanti e altrettanti nel Gruppo vocazionale. Inoltre, non può non colpire come, alcuni di questi, provengano dalla chiesa Anglicana.

Di tali notizie incoraggianti che arrivano da oltre Manica, non possiamo che rendere grazie a Dio e rinnovare la nostra fiducia in Lui, il Padrone della vigna, che mai si stanca di chiamare nuovi operai a lavorare nel suo campo; Lui che ha suscitato un santo straordinario come San Francesco e ancora sprona giovani a seguirne le orme, in povertà e letizia di cuore.
Al Signore Gesù sempre la nostra Lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org