Il Ministro Generale P. Marco Tasca, da poco rieletto, insieme ai frati del 200° Capitolo dell’Ordine si sono presentati oggi al Successore di Pietro, pellegrini tra i pellegrini: sulle orme di S. Francesco amante della Chiesa e del “Signor Papa”
Alle 6 del mattino (mercoledì 6 febbraio) gli assonnati Capitolari sono partiti da Assisi alla volta di Roma: vento e pioggia hanno accompagnato il viaggio dei tre autobus, ma sbarcati in piazza san Pietro i frati hanno potuto raggiungere l’Aula Paolo VI senza inzupparsi. I partecipanti al Capitolo sono stati fatti accomodare subito dietro le prime file occupate dai vescovi, tra i quali erano presenti alcuni dei vescovi conventuali che saliranno domani ad Assisi.
Il Papa giunge verso le 10.30 tra gli applausi e le ovazioni dei numerosi pellegrini giunti per l’udienza del mercoledì. Alla fine della catechesi su Dio Creatore, sulla dignità dell’uomo fatto a sua immagine e sul significato del peccato originale e della redenzione, papa Benedetto ha salutato così i Capitolari:
Rivolgo un caloroso saluto ai Frati Minori Conventuali, che celebrano il loro duecentesimo Capitolo Generale. Cari Fratelli, testimoniate agli uomini di oggi la bellezza di seguire il Vangelo in semplicità e fraternità”.
Alla fine della benedizione del Pontefice, fr. Marco Tasca, in rappresentanza di tutti i frati conventuali, si è avvicinato per manifestare al Papa l’amore e la filiale obbedienza sua e di tutti i religiosi dell’Ordine e per portargli alcuni doni, tra cui un crocifisso dipinto a mano, segno della conformità del Padre san Francesco a Cristo. Dopo l’udienza, ripresi i mezzi di trasporto, i frati si sono spostati al Collegio internazionale e Facoltà teologica del “Serapfhicum” , dove studiano e si preparano alla missione tanti giovani frati provenienti da tutte le nazioni del mondo.
Alle 15.30 nella cappella grande del collegio viene celebrata la Messa, animata dai chierici del Seraphicum, a cui presiede il confratello vescovo Jerzy Maculewicz. Il ringraziamento finale del Ministro generale, a conclusione della celebrazione è l’ “ite missa est” che sigilla l’intensa giornata. Alle 17.00 in punto, secondo il programma, i frati lasciano Roma, accompagnati da un tramonto senza nuvole, e in poco più di due ore e mezza fanno rientro ad Assisi.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org