Sabato 27 Ottobre 2012 alle ore 16:30, presso la Cattedrale di Padova, l’intera nostra fraternità francescana facente capo alla Basilica del Santo, vivrà con gioia e partecipazione l’Ordinazione Diaconale di padre Matteo Martinelli.
Talvolta, purtroppo, il Diaconato ha rischiato di essere considerato una semplice tappa prima del passo più importante del Presbiterato e quindi un poco sminuito nel suo significato più vero. In realtà da sabato, il novello Diacono, padre Matteo, sarà chiamato a manifestare visibilmente e concretamente in ogni suo gesto la dimensione del servizio, specie nell’annuncio della Parola e nel “dono di sè” alla comunità ecclesiale e ai poveri. Come Gesù dunque, sempre chinato e rivolto a “lavare i piedi” ai fratelli: questi è il Diacono!
Si tratta pertanto di un momento alquanto significativo per padre Matteo che connoterà per sempre l’intero suo porsi e agire, sia come religioso che, in futuro, come presbitero e sacerdote. Per questo siamo tutti invitati a partecipare e a ricordare p. Matteo nella nostra preghiera!

Fra Matteo è un giovane frate (33 anni), nativo di Rovereto (Tn), entrato nell’Ordine francescano nel 2004, dopo essersi laureato all’Università in Economia Politica. Anch’egli, come tanti altri ragazzi, ha maturato la sua vocazione religiosa e la sua scelta, prima in famiglia, poi nel servizio in parrocchia e nel volontariato e frequentando le classiche tappe del discernimento vocazionale proposto da noi frati francescani (il Gruppo san Damiano, il Postulato a Brescia..il Noviziato), così come tutto l’iter di studi teologici presso il Convento S. Antonio dottore a Padova. (provare per credere!)

Da dopo la Professione Solenne (frate per sempre!!) pronunciata lo scorso anno (2 ott 2011), vive nel convento di Camposampiero (Pd), dove con altri frati (vedi foto sopra) si occupa del Centro di Pastorale Giovanile e Vocazionale francescano per il Nord Italia. Si tratta di un servizio molto bello quanto impegnativo rivolto a tantissimi giovani e adolescenti che, grazie all’attività del Centro hanno la possibilità di conoscere e “respirare” la vita e la spiritualità francescana.
Al Signore sempre la nostra Lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
La ringrazio di cuore P. Matteo. Sono Salvatore, un ragazzo di Milano. Mi colpisce molto la sua scelta anche per la giovinezza e la sua storia personale. Confesso anche la mia piacevole meraviglia nel constatare l'amore al vostro abito che voi francescani continuate ad avere. Per un giovane che vive come me in una grande città , è impossibile vedere un FRATE!! continuate così! ci aiutate ad essere più forti nella fede. Grazie. Salvatore (studente in Economia)
Grazie P. Matteo per la tua testimonianza e umiltà. Ti devo dire che vederti così felice nella tua scelta, mi ha davvero commosso! Inoltre mi ha molto colpito, di voi frati francescani, la bella abitudine (ormai dimenticata da molti preti)di portare l'Abito religioso e di non vergognarsi di questo. Noi laici, abbiamo bisogno di questi segni..ci serve poter vedere e riconoscere attorno a noi dei consacrati che anche nel modo di vestire ci richiamano a Gesù. Grazie e buon cammino.Ti ricordo con la mia famiglia.Giordano da Parma (da poco papà di famiglia)
Dà molta consolazione e ispirazione vedere dei frati che usano ancora i paramenti sacri della tradizione cattolica. Nella mia parrocchia il prete non mette mai la sottana, figuriamoci la cotta! Sempre e solo un camicione che sembra una camicia da notte, senza nessun segno sacro. Grazie per la vostra gioventù e consacrazione.
Ma che bello che sei P. Matteo con quella cotta!!
Mi fa piacere vederti felice e contento di servire il Signore. Ti auguro un santo cammino nel Signore, imitando Lui che "è venuto per servire e non per essere servito".
P. Ortensio