Appena reduce dal “Convegno Giovani verso Assisi”, che ha visto nella città di San Francesco convergere più di un migliao di giovani, ecco giungermi una mail di un ragazzo che mi scrive..: “Mi spaventa da morire il sì che vorrei dire al Signore..“.
Riporto di seguito uno stralcio della sua lettera e una preghiera che ho usato per rispondergli. Al Signore sempre la nostra Lode. Benedico e incoraggio tutti coloro che Lo cercano con cuore umile e si mettono in ascolto della Sua voce .
Lettera di un ragazzo
Carissimo P. Alberto, sono un giovane (…) e ci siamo conosciuti al recente Convegno Giovani Verso Assisi conclusosi ieri. Che esperienza fantastica!! (…) Desidero ringraziarti, insieme a tutti i giovani presenti, per quanto ci avete dato, ma in particolare per il bellissino gruppo “vocazionale” ( di orientamento alla vita consacrata!) che hai guidato con p. Antonio. E’ stato un incontro toccante che ha visto tutti molto coinvolti , con le testimonianze di ciascuno, le vostre parole, il clima di confidenza..Era davvero presente il Signore in mezzo a noi! Poi, scendendo alla tomba di s. Francesco, il mio cuore era in subbuglio, carico di tanti sentimenti contrastanti..; ho pianto..mi sono commosso…io che voglio sempre fare “il duro”…(…) Ripensando a quanto vissuto, soprattutto mi è stato utile vedere che molti giovani stanno cercando come me. Più di qualche volta infatti in questi ultimi tempi, scoprendo in me un interrogativo alla vita religiosa francescana, ne ho percepito la bellezza, ma anche mi ha spaventato la sua “unicità” e in fondo il sentirmi un poco “fuori dal comune”… Spesso mi sono chiesto: Perchè proprio a me?? Ho capito finalmente che la vocazione è “questione di Amore”: un Amore ricevuto gratuitamente, un Amore da donare gratuitamente! Sono tornato a casa più confortato e fiducioso…anche se, in realtà, mi spaventa da morire il SI’ che vorrei dire al Signore. Ti scrivo nella notte…perchè non riesco a dormire, nonostante sia stanco morto..Se vorrai inviarmi una parola..te ne sarò grato. Grazie..grazie per te e tutti voi frati che con la vostra presenza ci sostenete e accompagnate nel cammino della vita.
(….lettera firmata)

Caro (…) non posso non ridirti l’invito rivolto nel gruppo e poi personalmente: datti il permesso di fare un cammino di discernimento, datti il permesso di approfondire l’intuizione che hai percepito in te anche insieme ad altri giovani in ricerca ( ti dicevo del Gruppo san Damiano), datti il permesso di farti accompagnare (da solo ti perderai!), datti dunque un tempo di ascolto…(…) In attesa di risentirci e di incontrarci personalmente come eravamo già d’accordo, ti invio questa stupenda preghiera di Michel Quoist (un dialogo fra un giovane e il Signore). A presto.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Aiutami a dire di sì!! (di Michel Quoist)
Ho paura di dire di Si’, o Signore. Dove mi condurrai?
Ho paura di avventurarmi, ho paura di firmare in bianco,
ho paura del Si’che reclama altri Si’.
Eppure non sono in pace. Mi insegui, o Signore, sei in agguato da ogni parte.
Cerco il rumore perché temo di sentirTi, ma Ti infiltri in un silenzio.
Fuggo dalla via perché Ti ho intravisto,
ma mi attendi quando giungo in fondo alla strada.
Dove mi potrei nascondere? Ovunque T’incontro: non è dunque possibile sfuggirti!
… Ma ho paura di dire di Si’, o Signore
Ho paura di darTi la mano, Tu la tieni nella Tua.
Ho paura di incontrare il tuo sguardo, Tu sei un seduttore.
Ho paura della tua esigenza, Tu sei un Dio geloso. Sono braccato, ma mi nascondo.
Sono prigioniero, ma mi dibatto, e combatto sentendomi vinto.
Perché Tu sei il più forte, o Signore, Tu possiedi il Mondo e me lo sottrai.
Quando tendo le mani per cogliere persone e cose, esse svaniscono ai miei occhi.
Non è una cosa allegra, Signore, non posso prendere nulla per me.
Avvizzisce tra le mie dita il fiore che raccolgo,
muore sulle mie labbra il sorriso che abbozzo,
mi lascia ansante ed inquieto il valzer che ballo.
Tutto mi sembra vuoto, tutto mi sembra vano, hai creato il deserto intorno a me.
E ho fame, e ho sete. Non mi potrebbe saziare il Mondo intero.
Eppure Ti amavo, o Signore; che Ti ho dunque fatto?
Per Te lavoravo, per Te mi spendevo. O gran Dio terribile, che vuoi dunque ancora?
Piccolo, voglio di più per te e per il Mondo.
Prima, tu conducevi la tua azione, ma Io non so che farmene.
Mi invitavi ad approvarla,
M’invitavi a sostenerla, volevi interessarMi al tuo lavoro.
Ma vedi, piccolo, invertivi le parti.
Ti ho seguito con gli occhi, ho veduto la tua buona volontà,
ora Io voglio di più per te.
Non farai più la tua azione, ma la volontà del tuo Padre celeste.
Di’: Si’, piccino. Ho bisogno del tuo Si’,
così come ho avuto bisogno del Si’ di Maria per venire sulla terra, perchè…
Io debbo essere nel tuo cuore,
Io debbo essere nei tuoi occhi e nelle tue mani,
Io debbo essere nel tuo studio e nel tuo lavoro,
Io debbo essere nella tua famiglia,
Io debbo essere nel tuo quartiere, e non devi esserci tu.
Il Mio sguardo penetra e non il tuo,
la Mia parola trasporta e non la tua,
la mia vita trasforma e non la tua.
Dammi tutto, abbandonami tutto.
Ho bisogno del tuo Si’per sposarti e scendere sulla terra.
Ho bisogno del tuo Si’ per continuare a salvare il Mondo!
O Signore, ho paura della Tua esigenza, ma chi Ti può resistere?
Affinché venga il Tuo regno e non il mio, affinché sia fatta la tua volontà e non la mia,
aiutami a dire di… sì!
Non capisco cosa voglia Gesù da me. Il mio cuore sembra che voglia uscire dal mio corpo come esplodere. Cosa mi sta succedendo, Ho paura. Ho chiesto a Gesù che mi dia un segno più forte perchè sono una testa dura. Ho scoperto che solo pregando, ascooltando la parola di Gesù e condividendola con altri che hanno già sperimentato l ' amore di Gesù sono felice. Pero sono tanto tanto confusa.
Anch'io sto iniziando una ricerca come Fra Alberto sa. Ho tanta paura anch'io, sono come rintronato. Ma sono convinto che se dopo tanti anni che ho oppresso una voce dentro di me, è ritornata, qualcosa vorrà dire. E stavolta vorrei che questa mia voce abbia il suo spazio. Ho voglia di lasciar fare a Dio. Forse io,te e molti altri, siamo i più fortunati perchè sentiamo questa voce. molti altri invece non sentono più nulla.
Ciao, Massimiliano
Ciao Massimiliano, il mio commento era autobiografico e sopratutto di incoraggiamento. È giusto e condivido il tuo volere. Ti esorto a non mollare e ad ascoltare il tuo cuore. Una preghiera per te. Domenico
Ascolta il tuo cuore caro amico e lasciati seguire in questa tua scelta. Non aver paura adesso piuttosto che vivere tormentato e con rammarico per una decisione sottovalutata. Un abbraccio, Gesù è con te. Domenico.