Il 12 aprile 2009 ricorreva il 50° anniversario della morte di Don Primo Mazzolari.
Don Primo fu un uomo, un cristiano, un profeta, un prete che spinto da un amore staordinario al suo Signore e alla Sua Chiesa, e sorretto da una vocazione sacerdotale profonda, sempre rinnovata e rinsaldata anche dalle crisi affrontate con grande forza d’animo, svolse la sua missione di pastore con passione, impegno, coerenza e totale dedizione.
Un prete sempre in prima linea contro le ingiustizie, accanto ai bisognosi e ai poveri e che ha vissuto la storia a lui contemporanea mai come semplice spettatore ma come protagonista: dalla sua andata al fronte durante la prima guerra mondiale come cappellano militare a seguito delle truppe, all’appello al rinnovamento della Chiesa fino alla promozione della pace nell’epoca della guerra fredda.
Di seguito propongo alcuni suoi splendidi pensieri, rivolti ai cristiani, ai giovani noi ci impegniamo…
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Ci impegniamo noi, e non gli altri; unicamente noi, e non gli altri; né chi sta in alto, né chi sta in basso; né chi crede, né chi non crede.
Ci impegniamo, senza pretendere che gli altri si impegnino, con noi o per conto loro, con noi o in altro modo. Ci impegniamo senza giudicare chi non s’impegna, senza accusare chi non s’impegna, senza condannare chi non s’impegna, senza cercare perché non s’impegna.
Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi mutiamo, si fa nuovo se qualcuno si fa nuova creatura. La primavera incomincia con il primo fiore, la notte con la prima stella, il fiume con la prima goccia d’acqua, l’amore col primo pegno. Ci impegniamo perché noi crediamo nell’amore, la sola certezza che non teme confronti, la sola che basta a impegnarci perpetuamente.
– “Ecco la tromba dello Spirito Santo in terra mantovana” (papa Giovanni XXIII – 1959)-
“Non era sempre possibile condividere le sue posizioni: don Primo camminava avanti con un passo troppo lungo e, spesso, non gli si poteva tener dietro; e così ha sofferto lui e abbiamo sofferto anche noi. È il destino dei profeti” (papa Paolo VI – 1970)-
“Don Primo fu un uomo leale, un cristiano vero, un prete che camminava con Dio, sincero e ardente. Un pastore che conosce il soffrire e vede lontano. Il suo giornale era la bandiera dei poveri, una bandiera pulita, tutta cuore, mente e passione evangelica” ( papa Giovanni Paolo I – 1978)