info@vocazionefrancescana.org
340 7492984
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
Home discernere

Decisione umana o decisione cristiana?

fra Alberto Tortelli di fra Alberto Tortelli
16 Aprile 2009
in ascoltare e pregare, discernere
0

Dal Vangelo secondo Luca

Mentre erano in cammino, un tale gli disse: “Ti seguirò dovunque tu vada”. E Gesù gli rispose: “Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”.

A un altro disse: “Seguimi”. E costui rispose: “Signore, permettimi di andare prima a seppellire prima mio padre”. Gesù replicò: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il Regno di Dio”.

Un altro disse: “Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa”. Ma Gesù gli rispose: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio”. ( Luca 9,57-62)

“Seguimi”: è forte e impegnativo il Vangelo sopra scritto con l’invito diretto ed esplicito a seguire il Signore; chiede un “decidersi” senza riserve, senza “se” e senza “ma”!

Come è possibile entrare in questa logica tanto esigente e così lontana dal nostro modo comune di pensare? Di seguito propongo un commento rivolto soprattutto a quei giovani che in questo periodo sono “sulle spine” per una decisione totale per il Signore…

Ad essi va anche il mio incoraggiamento e la mia preghiera.

A un altro disse: “Seguimi”. E costui rispose: “Signore, permettimi prima di… Un altro disse: “Ti seguirò, Signore, prima però lascia che… La decisione di partenza del chiamato può essere a volte entusiasta, ma ben presto col progredire del cammino nascono le paure e le resistenze. Tutto questo è normale perché a decidere è la nostra libertà.

Decidere è voler trasformare l’attrazione verso il valore in una scelta. Questa scelta ci identifica: rafforza la nostra identità e quindi la nostra maturità. Decidersi ci da una fisionomia, ci definisce.

Che cosa significa “decidere”?: dal latino “de – cidere”, tagliare da…; è un qualche cosa che fa male, è distacco, strappo, sacrificio, rinuncia. Esige rischio, bisogna esporsi, farsi avanti, accettare di sbagliare, darsi la possibilità. Il prezzo della decisione, è alto con un basso margine di sicurezza ed è a questo punto che nascono le paure e le resistenze.

La decisione umana è:

  • Sicura: gli elementi di rischio sono ridotti al minimo; fra tutte è migliore quella decisione che più sa assicurarsi contro l’errore e il rischio di sbagliare. Qualsiasi scelta percepita oltre le proprie possibilità e capacità va accuratamente evitata.
  • Al minimo costo: raggiungere l’obbiettivo con il massimo di efficienza e il minimo di perdita. Non c’è gratuità ma economia di mercato. Dietro c’è la paura di complicarsi la vita e si scelgono di conseguenza, obbiettivi non troppo impegnativi.
  • Precisa e chiara: eliminazione delle variabili impreviste, prevenendo e prevedendo obiettivi finali e intermedi.

La decisione cristiana è:

  • A rischio: la decisione cristiana si basa sulla fede in Dio non sulle certezze umane. Nessun consiglio o parere esterno potrà mai dare tutte le certezze.
  • Al massimo costo: La decisione è cristiana quando esprime il dono di sé e chiede rinuncia (Rm 12,1-2). Più il costo è alto, più grande deve essere l’amore e quello cristiano si identifica in una parola scomoda: gratuità.
  • Precisa ma non chiara: Discernere non significa disporre del futuro. Significa saper leggere un direzione nel presente. Discernere cosa Dio vuole e fidarsi facendolo.

Ogni decisione è simbolo della morte.

Chi non ha paure e resistenze significa che non sta camminando nella realtà. La resistenza è una modalità con cui si vive la tensione tra lo Spirito Santo e la libertà. Lo Spirito esercita un’attrazione sulla libertà che l’uomo può assecondare o ostacolare.

È il Vangelo percepito come verità che ci permette di cambiare la vita, di vincere cioè le resistenze alla vocazione attraverso quelle metafore che lui stesso contiene e narra. Il Vangelo cambia la vita quando la Parola di Dio diventa, nella sua interezza, “metafora vera” per la vita del credente.

La resistenza ha una sua valenza positiva perché presuppone una certa consistenza della personalità. La vocazione comporta conversione, interpella il senso della vita, la libertà; esige quindi la piena presenza della persona: la responsabilità. La resistenza significa in positivo il mettersi in discussione della persona e la capacità di pagarne il prezzo, affrontando la lotta e la fatica per ristrutturarsi secondo lo stile del Vangelo.

La resistenza diviene negativa quando equivale al rifiuto. Perché la razionalità, il proprio tornaconto, l’io prendono il sopravvento e finiscono con lo smarrire l’uomo illudendolo della gioia dell’intermedio. Oggi siamo totalmente immersi in questa cultura per la paura di scelte radicali e definitive… !

Il “SI'” alla proposta di Gesù di farsi suoi discepoli, è un atto di fede: richiede abbandono, fiducia alla sua proposta soprattutto se si è consapevoli della propria debolezza e fragilità. Il “NO” alla sequela non è mai generalmente un “no” alla proposta di Gesù, ma un “no” allo stile faticoso ed esigente che il discepolato e la sequela richiedono di assumere.

Le resistenze di molti giovani nascono nelle fatiche stesse dell’uomo contemporaneo:

  • difficoltà a prendere decisioni a lunga scadenza;
  • paura ad impegnarsi in un progetto che includa il tutta la vita;
  • fatica a dire dei si e dei no che responsabilizzano;
  • lasciarsi vivere piuttosto che rischiare;
  • ricerca insensata dell’ appagamento immediato;
  • auto-realizzazione e non vocazione;
  • poca attenzione data alle esigenze dell’umanità: poca passione per il Regno;
  • scarsa identificazione con la Chiesa…

A un altro disse: “Seguimi”… Gesù replicò: “Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il Regno di Dio”… Ma Gesù gli rispose: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio”.

Le parole di Gesù ci dicono che la vocazione, la sua chiamata non è una proposta (qualcosa che ti interpella ma lascia un discreto spazio alla tua libertà: «Cosa ne dici se…?»). Nemmeno si tratta di un comando che obbliga senza tener conto della tua libera decisione («Fai quello che ti dico e basta!»).

Si tratta di “un appello”, “un invito a te” personalmente rivolto perché ti ritiene prezioso e degno di attenzione («Hai mai pensato di…?»). Gesù, chiamandoti, dice il tuo nome nel suo cuore e fa sentire nel tuo la sua voce. Per questo la decisione chiede ascolto di sé e di Dio.

Sempre, un vero discernimento, si svolge su questi due fronti, sbilanciandosi progressivamente verso Dio perché il decidersi per Cristo è solo questione di fede. Prima di rispondere dunque, di prendere una decisione, è necessario chiedersi con fede anche “cosa sta nel cuore di Dio”, quali sono le sue preoccupazioni, … ma di questo ne parleremo in modo più approfondito prossimamente..

Il Signore vi dia pace.

fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Tags: Parola e vocazionetemi di discernimento
CondividiTweetInviaInvia
Articolo precedente

Testimonianza di Paolino

Articolo successivo

Nel mese di maggio vi chiedo di pregare per…

Articoli correlati

fra Danilo in missione
domande vocazionali

Vocazione come annuncio per gli altri

27 Gennaio 2023
discernere

Le 10 caratteristiche della vocazione cristiana

24 Gennaio 2023
san francesco e il lebbroso
domande vocazionali

Affrontare le fatiche del cammino in 4 passi

17 Gennaio 2023
Articolo successivo
Adorazione

Nel mese di maggio vi chiedo di pregare per...

guest
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Categorie

  • appuntamenti (133)
  • ascoltare e pregare (441)
  • discernere (609)
  • domande vocazionali (198)
  • essere chiesa (163)
  • famiglia francescana (281)
  • test (1)
  • testimonianze (235)
  • umanizzarsi (127)
  • video (113)
  • vita da frati (235)

Archivi

Video Vocazionale
Instagram

seguici

  • Camminare insieme, come fratelli e sorelle: questa è la fraternità francescana!
Grazie a tutti voi, che continuate a condividere questo cammino insieme!

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • La vocazione non è un RIFUGIO!
Sai perché? Scorri terzo post della serie, e se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio). Nel nostro profilo trovi anche gli altri post!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • Ogni giorno noi frati della basilica di sant
  • Ogni vocazione è un legame d
  • Oggi Vocazione Francescana compie 15 anni! se volete condividere questo video per festeggiare insieme! 💪🙏
  • La vocazione NON è solo un premio!
Vuoi sapere perché? Scorri questo secondo post della serie e poi se vuoi approfondisci sul nostro sito (link in bio).

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • "Ognuno di noi brilla come una stella nel cuore di Dio,
ma tutti siamo chiamati a comporre delle costellazioni,
che orientino e rischiarino il cammino dell
  • Siamo ormai all
  • La vocazione NON è solo un sentimento!
Vuoi sapere perché? Scorri il post e poi approfondisci sul nostro sito (link in bio).
Presto poi le prossime 6 puntate di "la vocazione non è...".

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra
  • Restituendo al Signore
ogni cosa vissuta quest
  • "Quanto il Signore chiama
non guarda a ciò che siamo ora,
ma a ciò che possiamo diventare,
a tutto l
  • santo Natale a tutti 🙏✨️
.
.
@vocazionefrancescana 

Un grazie speciale a @valsoiapg

#frati #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #fratiminoriconventuali #cammino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #ricerca #convento #francescani #instagood #vocazionesuora #monaca #church #chiesa #pellegrini #padova #basilicadelsanto #frasimotivazionali #gifra #drone #Padova #basilica #natale #natale2022  #santonatale
Facebook

Tag

adolescenti e vocazione affettività e sessualità anno liturgico Assisi basilica di san Francesco basilica di sant'Antonio carisma francescano Chiesa clarisse come diventare frate come diventare suora corso vocazionale dubbi e paure Fonti Francescane frasi vocazionali frati francescani e l'Immacolata Frati Minori Conventuali luoghi francescani martirio missione francescana noviziato papa Benedetto papa Francesco Parola e vocazione pellegrini pillole vocazionali post-noviziato postulato preghiera san Francesco san Massimiliano Kolbe sant'Antonio di Padova santa Chiara santi santi francescani storia del blog storia francescana suore francescane temi di discernimento testimonianza vocazionale Vangelo del giorno vita consacrata vita di sant'Antonio vocazione di santa Chiara voti

© 2020-2022 Vocazione Francescana  -  Privacy policy

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescano
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti

© 2020-2021 Vocazione Francescana

Scrivimi...

Non fermarti davanti ai tuoi dubbi, scrivimi e ti risponderò.

Autorizzo il trattamento dei dati personali in base all’art. 13
del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16

Grazie!
Ho ricevuto il tuo messaggio.

Ti risponderò a breve.