Riporto di seguito la testimonianza di Matteo, un ragazzo di 19 anni che partecipa da qualche mese al cammino di ricerca francescano “Gruppo San Damiano”. Lo ringrazio per la schiettezza e il coraggio di esporsi e raccontarsi.
Strana “cosa” la vocazione: davvero una sorta di iceberg sempre tutto da scoprire, dove quello che appare a prima vista spesso è solo quanto in minima parte percepiamo di una realtà più vasta e profonda nascosta dentro di noi.
Invito i tanti visitatori di questo blog a sostenere Matteo con la preghiera e il loro incoraggiamento.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Ecco, mi chiamo Matteo, e sono un ragazzo che per una serie svariata di motivi si è ritrovato a dire “Sì” e a partecipare agli incontri del Gruppo S. Damiano: un gruppo di cammino, verso…non lo so ancora… “Chi”.
Ecco, sarò sincero, io quasi per scherzo ho cominciato a partecipare a questo gruppo San Damiano, perché una notte insonne critica ed inquieta in cui avevo raggiunto il culmine della sopportazione, quasi per magia, è venuta l’intuizione, (che lo Spirito aveva suscitato) riguardo al fatto che la soluzione a tutti i miei problemi sarebbe stata quella di vivere una vita vera, sana, sincera, facendo quello che facevano i miei amici che molto stimavo per la loro Passione alla vita: il frate.
Siccome però non ne sentivo la Vocazione, avevo progettato di fare qualche mese in Sud-America come Missionario Laico per catalizzare la mia… appunto… vocazione. Tuttavia , non ho avuto la possibilità di partecipare a nessuna esperienza missionaria, e allora… che fare ?
Rinunciare a tutto? Na…!!! Mi son confrontato perciò con un adulto e.. superata la timidezza ho deciso di entrare nel gruppo San Damiano e, giorno dopo giorno, ho cominciato a camminare alla ricerca di quel qualcosa per il quale io avrei detto: “finalmente ho trovato”. Il camminare però non fu semplice perché, come in un ascensione verso la vetta, mi sono venute delle “fiacche” che mi hanno un poco rallentato, ma anche mi hanno fatto alquanto riflettere sul mio camminare. Perché infatti, camminavo ? Andavo alla ricerca di che cosa ? Di un posto più bello dove stare, più tranquillo, e meno affaticante ?
Non lo so verso che cosa, so solo che anche se alcuni amici non condividono quello che faccio, e talvolta neanche io lo condivido, io non sto cercando di realizzare me stesso tramite una sorta di facilitazione della vita, ma sto solo cercando di fidarmi di quello che lo Spirito dice a me tramite le voci degli amici e quelle interiori che parlano e dicono…
Non lo so se questa è la mia strada, non so se è una mia invenzione questa “chiamata” o meno, ma indipendentemente da tutto, dalla scelta che alla fine farò, voglio essere una persona migliore, una persona diversa da quella che ero e per certi versi sono anche adesso; una persona che sa dire “No” di fronte alle seduzioni che si presentano davanti a lei, che la smetta di essere egoista e di pensare solo a sé stessa alla sua maledetta voglia di Godere delle cose, delle persone, chiudendosi nella sua isola di piacere; una persona che di fronte ad un “dovere” non si sieda sulla sedia dell’oziosità, della mediocrità, della non-voglia, facendo le cose svogliatamente e disinteressandosene pensando: “chi se ne frega”; una persona che di fronte ad una ragazza non programmi le sue azioni e le sue parole solo allo scopo di usarle per conquistarla. Basta!
Voglio estinguere ogni forma di egoismo che c’è in me, che mi impedisce di essere “figlio degno”, di essere una persona Sincera, che ama e non ha vergogna di fronte a niente, che vuole mostrare a tutti quanto sia bello e sano e gioioso… vivere, amare, fare le cose senza aspettarsi che le altre persone dicano “Bravo!”, senza aspettarsi il Corpo di un’altra persona, senza aspettarsi di ricevere un compenso. Ecco cosa vorrei cercare di fare.
Non so dove questo camminare mi porterà, ma so che comunque vada, io camminerò verso questa Voglia di vivere, di apprezzar ogni momento di questo vivere, che per abitudine sembra maledettamente grigio.
Ecco non so proprio un bel niente, non so neanche perché scrivo queste cose ma, al di là di tutte la parole, di tutte le azioni, sento che Lui, in tutto questo centra. Anzi, non sono io che lo sento, ma loro lo sentono e mi contagiano… Chi sei Tu, Gesù?
Matteo, giovane in ricerca vocazionale – info@vocazionefrancescana.org
carissimo Matteo anche per me tutto è iniziato con una serie di notti insonni…ora anche io sto cercando di capire osa il Signore mi chiede; conviene rimanere allacciati a Lui per non cadere, ma quantunque cadiamo sappiamo che ci rissoleverà nel momento in cui lo chiediamo! Mi unisco a te nella prghiera…che il Signore ti conceda la Sua Grazia!!!