Fra pochi giorni sarà la festa di santa Chiara. E mi viene in mente una frase spiccatamente “vocazionale” che la santa pronuncia l’ultimo istante di vita, prima di morire.
La nostra vita, un atto d’amore
Ella si rivolge direttamente alla sua anima con queste espressioni: «Va’ sicura – le dice – perché hai buona scorta, nel viaggio. Va’, perché Colui che t’ha creata, ti ha santificata e sempre guardandoti come una madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore». «E tu, Signore – soggiunge – sii benedetto, che mi hai creata».
Sono parole che racchiudono il senso e il percorso di un’intera esistenza segnata da una certezza: di essere stata creata per amore, di avere avuto in dono la vita per amare e per essere riamata. Siamo qui al cuore e alla fonte di ogni intuizione e scelta vocazionale!!
All’ inizio di tutto, infatti, (ci ricorda santa Chiara) vi è la nostra vita ed essa, non è mai “casuale, fortuita“, un “accidente senza un perchè”! Non siamo, insieme all’universo che ci circonda, il frutto di una forza cieca e crudele, di un big-bang immotivato. Non siamo esseri “gettati nel mondo” (Heidegger) da un destino oscuro e impenetrabile, bensì creati per essere amati e per amare ; figli desiderati e attesi, chiamati ed inviati.
C’è “Qualcuno”, che da sempre dice a ciascuno di noi: «È bello che tu esista». La nostra vita, dunque, non è solo un fatto biologico, bensì un atto d’amore, un gesto fatto unicamente per me, per te, per ogni uomo.
Sì! All’origine della nostra esistenza c’è un progetto d’amore. Ognuno di noi è il frutto dello sguardo di Dio. Proprio per questo la vocazione non è un’illusione! Questa è la certezza che ci viene dalla fede: io sono amato e pensato, così come sono! Da sempre e per sempre.

La nostra vita, bellezza per il mondo
Non dovremmo allora permettere al nostro cuore di seguire teorie che non riescono a spiegare il significato ultimo di ciò che siamo, del mistero che esiste in noi. Non dovremmo permettere alla tristezza e alla tentazione del “non senso” di prevalere e incatenarci l’esistenza.
Non dovremmo mai pensare male di noi stessi, sentirci inadeguati e brutti, senza una direzione e una strada possibile da percorrere e realizzare. Apriamo gli occhi: nella bellezza del mondo e nel suo mistero, nella sua grandezza e nell’ordine che lo dirige come nella vita unica e irripetibile di ogni uomo, abbiamo la possibilità di scoprire un progetto di amore che può venire solo dal cuore di Dio e non dal caso.
Caro amico, a questo punto, mi auguro di averti un poco aiutato ad essere più consapevole di cosa significhi comprendere e interpretare la tua esistenza e quella di ogni uomo in un’ottica vocazionale. Santa Chiara, certo, lo aveva capito molto bene.
Per questo motivo, alla fine della sua vita, ha potuto esclamare: “Benedetto sei tu, Signore, perché mi hai creata”.
Che queste stesse parole possano risuonare un giorno anche sulle tue labbra!
Al Signore Gesù sempre la nostra Lode.
fra Alberto – info@vocazionefrancescana.org
Non aver paura
Non avere paura di credere alla bellezza di ciò che sei!
Cristo ci crede!
Cristo ci crede che sei importante
Dà la vita per te! Muore per amore tuo, per te risorge!
Vali il sangue di Cristo!
Se la tristezza abita nel tuo cuore non è la verità quella lì, la Verità è CRISTO.
E la verità è che Cristo ha pensato che tu sei uno per cui vale la pena
che la seconda persona della Santissima Trinità
fosse torturato, flagellato, crocifisso, morisse, per amore tuo.
Lui ritiene che si può fare. Lui ritiene che tu vali la pena.
Guarda che Dio non ti ama solo perchè è Amore.
Dio ti ama anche perchè ti ha creato Lui e sa che sei bello, sa che sei bella.
Sa che senza di te non si può fare.
Ci sono persone che solo tu puoi amare.
Ci sono cose che solamente tu potrai fare.
Cose che solamente tu potrai dire. Sentimenti che solo tu potrai provare.
In nome di Cristo, sii te stesso, davanti a Dio, al Suo Amore.
In nome di Cristo credi che tanto quanto Dio ha amato e operato nei santi,
come Francesco e Chiara.
Così Dio vuole operare in te.
Sii coraggioso! Apri il cuore a questa bellezza.
(liberamente tratto da una catechesi di Don Fabio Rosini)
Grazie Fratello Alberto delle tue parole oggi riportate sul sito in ricordo di quella Luce che porta il nome di Chiara d’Assisi. Grazie di averci infuso un rispetto ed un amore verso noi stessi che spesso ci dimentichiamo di “essere stati creati ad immagine e somiglianza di Dio” e che tanto dobbiamo camminare lungo il nostro percorso per poter lontanamente essere almeno degni di queste parole. E forse se ci impegniamo con tutto il nostro essere ed il nostro spirito solo al termine di questo percorso potremo “sintonizzarci con Dio” nella consapevolezza di affidarci totalmente a Lui spogliandoci di quanto ci frena.… Leggi il resto »