Una splendida testimonianza vocazionale da un nostro giovane confratello del Cile, che sta vivendo in questi mesi il noviziato in Colombia.
Accogliamo oggi una testimonianza davvero speciale. Ci arriva direttamente dai nostri frati del Cile, un paese geograficamente agli antipodi rispetto all’Italia (in Sud America, affacciato sull’Oceano Pacifico), ma a noi frati francescani molto caro.
Perché il Cile?
Da circa 30 anni infatti noi frati del Nord Italia abbiamo aperto una missione in terra Cilena, inviando i nostri frati ad aprire delle nuove presenze francescane:
- a Santiago del Cile, l’enorme capitale del paese, in un quartiere relativamente povero della periferia sud;
- a Copiapò, una città del nord del paese, proprio al centro del deserto di Atacama, una delle regioni più aride del pianeta;
- a Curicò, una cittadina a sud della capitale, nella campagna cilena, dove guidiamo una vivace e giovane comunità parrocchiale.

Giovani in cammino
In questi anni anche alcuni giovani cileni si sono lasciati interrogare dal nostro stile di vita francescano, e si sono messi in cammino vocazionale. Attualmente infatti per esempio abbiamo la gioia di avere fra noi fra Augusto, un giovane frate cileno che in questi anni sta studiando teologia proprio qui a Padova con noi.
Due anni fa ha iniziato poi l’esperienza del postulato (scopri qui che cos’è) presso la nostra comunità di Curicò anche Benjamín, un giovane di 20 anni, originario di quelle stesse zone. Al termine delle scuole superiori, dopo aver fatto un cammino di discernimento accompagnato dai nostri frati, ha chiesto di iniziare l’esperienza del postulato e ha condiviso la vita quotidiana in convento con i nostri frati in questi due anni (2019 e 2020).
A gennaio di quest’anno ha iniziato l’esperienza del noviziato (scopri qui che cos’è), vestendo il nostro abito francescano, in Colombia, assieme ad altri giovani dell’America Latina. Direttamente dal noviziato di Itagüí, in Colombia, fra Benjamín ci lascia allora la sua bella testimonianza.
Una preghiera
Preghiamo per questi nostri giovani in cammino anche dall’altra parte del mondo, e per i nostri frati missionari in terra cilena. Cogliamo l’occasione per chiedervi una preghiera per tutti i nostri giovani in formazione (nei vari gruppi vocazionali, postulati, noviziati e post-noviziati) che il nostro ordine (qui per conoscerlo di più) accompagna in tutto il mondo, dal America Latina all’Asia, dall’USA all’Africa, dall’Oceania alla nostra vecchia Europa.
E lasciamo che le parole di fra Benjamín ci allarghino il cuore: il Signore è grande!
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org

“Non tu mi hai scelto, sono stato io a scegliere te; siete miei amici, sarete i miei testimoni!” (Cfr. Giovanni 15,16)
Cari fratelli e sorelle, vi mando il mio saluto di pace e di bene. Vi scrivo da Itagüí, Colombia, dove sto attualmente vivendo il mio anno di noviziato (scopri qui che cos’è), insieme ad altri fratelli dell’America Latina.
Condivido con voi la gioia di iniziare questa seconda tappa della formazione, dopo il Postulato (scopri qui che cos’è), che mi permetterà (a Dio piacendo) di professare e vivere i consigli evangelici che il Signore propone a tutti noi, perché ogni cristiano è chiamato alla perfezione della carità, a mettere Cristo al centro della sua esistenza, per dirgli: “mio Dio e mio tutto”, come diceva il nostro caro san Franesco di Assisi. La castità, la povertà e l’obbedienza non sono “regole” che ci impediscono di vivere la vita, al contrario, ci aprono la strada per trovare ciò che il Signore ha preparato per noi (qui per approfondire il tema dei voti).
Ogni fratello che è venuto in questa casa di formazione ha portato con sé un sogno che ci unisce come novizi: l’incontro con se stesso e con Gesù Cristo. San Francesco – un uomo fatto preghiera – ha cercato lo stesso nella sua vita e, con l’aiuto del Padre, è riuscito a farsi piccolo tra i grandi. Il Signore gli fece scoprire uno stile di vita capace di trasformarlo in meglio, che oggi è l’ideale di questo nostro carisma e famiglia francescana.

Non posso non ricordare che in Colombia il ritmo della vita è molto diverso da quello del mio amato Cile, ma, allo stesso modo, non posso fare a meno di ammirare la cultura che i miei fratelli condividono ogni giorno: è davvero una ricchezza che sono invitato a contemplare e imparare in questo anno. So che sebbene sia difficile per tutti lasciare la propria patria o la propria regione, siamo consolati, incoraggiati e confortati dalla disponibilità di ciascuno a dare il meglio, pensando sempre all’altro. In questi primi giorni ho capito proprio questo, la Colombia è un Paese molto accogliente.
Sono sicuro che i miei compagni ed io, cerchiamo di cuore di seguire le orme di Gesù, povero e crocifisso, e anche se molte volte ci capita di sbagliare e non apriamo gli occhi alla realtà, rimanendo accecati nei nostri pensieri, proveremo a fare sempre il meglio per essere buoni frati all’interno di questa fraternità.
Questo è indubbiamente più facile con l’aiuto della vostra preghiera, per la quale vi ringrazio moltissimo. Di cuore, vi chiedo di continuare a sostenermi con le vostre preghiere. Il Signore, Dio della vita, ci accompagni tutti in questo 2021 e ci renda docili e fedeli alla sua chiamata, affinché adempiamo sempre la sua santa e vera volontà.
Un abbraccio fraterno a ciascuno.
fra Benjamín – info@vocazionefrancescana.org