Carlo Acutis, un adolescente come tanti, diventato modello ed esempio per i giovani di tutto il mondo. In Gesù, aveva compreso il senso autentico della vita e trovato la felicità.
Modello ed esempio per i giovani
In un recente articolo ho scritto di Carlo Acutis, un ragazzo adolescente morto a soli 15 anni (2006) e proclamato Beato ad Assisi (dove è sepolto) il 10 ottobre 2020. Anche Papa Francesco ne parla nella sua lettera ai giovani “Christus vivit” presentandolo loro come modello ed esempio.
Carlo, infatti, era un adolescente come tanti altri: frequentava il liceo, amava lo sport (il calcio, la scherma.), era appassionato di informatica, aveva molti amici, sempre allegro e disponibile… Questo suo essere così “normale” era però caratterizzato e illuminato da una scelta di fondo che lo aveva condotto ad una maturità umana e spirituale davvero eccezionale per la sua età: aveva dato la sua vita a Gesù. In Gesù, ne aveva compreso il significato più autentico e trovato la vera felicità.
Una vita eucaristica
Quando gli viene diagnosticata una leucemia incurabile e fulminante (muore dopo soli tre giorni), offre la sua vita, la sua sofferenza, la sua morte per il Papa e per i giovani. Una decisione che dice il suo stile di vita profondamente eucaristico, sempre teso al donarsi e ad amare.
San Francesco, in questo suo percorso era stato da sempre un riferimento fondamentale : desiderava come lui “vivere il Vangelo” ed essere testimone dell’amore di Dio per tutti, per chi era nella Chiesa, ma anche per quanti ne erano lontani.
Parole “buone” anche per noi
E di Carlo, ecco di seguito alcune espressioni che spero vi possano aiutare soprattutto nella vostra ricerca e nel vostro cammino di discernimento vocazionale. Sono parole “buone” sul senso della vita e della vocazione. Sono parole sull’Eucaristia e la santità che è la chiamata fondamentale di ogni battezzato:
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“Il nostro obiettivo è essere infiniti, non finiti. L’infinito è la nostra patria. Siamo sempre stati programmati per il paradiso”.
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“Tutti nascono come originali ma molti muoiono sotto forma di fotocopie”.
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“Trova Dio e troverai il significato della tua vita”.
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“L’Eucaristia è la mia strada per il Cielo”.
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“Quando ti esponi al sole, ti abbronzi; quando stiamo davanti a Gesù Eucaristia, diventiamo santi!”.
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“Più riceveremo l’Eucaristia, più diventeremo come Gesù e, già su questa terra, assaporeremo il Paradiso in anticipo”.
E se anche tu diventassi ciò che Gesù ti chiama ad essere? Anche tu un Santo unico e irripetibile?!!
In paradiso, infatti, ricordalo, non ci sono fotocopie!
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org