Cos’è la vocazione? Un’esperienza di luce che, abbagliante e misteriosa irrompe nella nostra vita, vanificando o ridimensionando repentinamente ogni nostro interesse o progetto, mentre nel cuore si fa strada e prende forma un unico vero desiderio: seguire quella voce che ci ha chiamato.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
A chi s’incammina per intima e misteriosa attrazione, alla ricerca di Dio,
può capitare la sconvolgente avventura che Egli, l’insondabile Realtà, lo scelga e lo inviti ad essere totalmente suo.
Tu sei attratto da Dio come l’unica realtà che può dare fondamento all’esistenza
e ti può succedere che Lui ti guardi con gli stessi occhi del Figlio suo e ti dica: “Seguimi; tu ti dedicherai solo a me e alla mia causa; tu amerai solo me e la mia causa; tu non avrai altro a cui pensare, all’infuori di me e della mia causa”.
È l’avventura che si vede ripetersi frequentemente nei grandi cercatori di Dio:
nei santi l’intuito di Dio si trasforma spesso in una passione travolgente, in un fuoco devastatore che brucia tutte le mediazioni umane, in una necessità di concentrarsi solo su Lui, il Tutto, l’Assoluto, la Realtà, l’Amore.
Tu stavi conducendo una vita normale.
La tua fede ti fa intravedere Dio al di sopra di ogni cosa, come il primo e l’unico. Ma ecco, improvvisamente, un luccichio, una luce insolita dai contorni attraenti e terribili, un desiderio di bruciare le tappe, di correre, un’intima sensazione di essere chiamato per nome, un’attrazione tenace e dolorosa ti spinge a lasciare ogni cosa, per incamminarti verso quel punto luminoso, seguire quel richiamo.
Da questo momento tu non ti appartieni più. Il tuo cuore non è più tuo.
Se lo indirizzi altrove non è lieto. Se lo distrai è insoddisfatto. Se lo riempi di creature, è deluso. Il tuo cuore non è più tuo. Tu non ti appartieni più.