Ho incontrato il Signore quella volta che… Fra Alessandro Bosio, un giovane frate studente qui a Padova, ci dà la sua testimonianza!
Certamente il Signore visita le nostre vite ogni giorno, nei modi più insoliti e inaspettati. E certamente la natura, fra i tanti mezzi che il Signore usa, è uno di quelli più eloquenti! Per noi frati francescani poi, il creato sempre parla di Lui: “Laudato sii, mi Signore, con tutte le tue creature!“.
Ringraziamo fra Alessandro per questa piccola condivisione, e ci auguriamo a vicenda di saper sempre scorgere il nostro Dio nelle pieghe semplici delle nostre giornate.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org

Ho incontrato il Signore quella volta che… facendo un’escursione in montagna, nel mese luglio, sono incappato in un prato circondato da abeti molto alti e dal vivo color verde. Inaspettatamente scorsi questo tappeto viola e subito ne rimasi estasiato: quel colore, quel profumo, quel delicato ondeggiare degli steli.
Sedetti ai margini di quello spettacolo, ne respirai il profumo e contemplai quella meraviglia in una commozione indescrivibile. Subito risuonò dentro di me quel versetto del Vangelo di Matteo che dice:
«Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano…» (Mt 6,25-34).
Il Signore mi stava parlando attraverso la sua creazione, mi stava dando una lezione di affidamento, di gratuità. Eppure quel brano, così familiare a San Francesco, lo avevo già ascoltato molte volte ma non mi aveva mai interpellato prima. Meditai così che la Provvidenza conosce solo uomini in cammino e che se io mi occupo di qualcuno nel bisogno, Lui, il Signore, che veste di bellezza i fiori del campo, si occuperà di me in ogni momento.
Chiusi gli occhi per un istante. Li riaprii, annotai qualche parola di quell’incontro e proseguii il mio cammino con animo leggero.
Oggi, mentre ripercorro con la mente i passi di quella giornata, cresce in me il desiderio di continuare a cercare il volto di Dio. Chissà dove lo potrò scorgere la prossima volta: davanti ad un tramonto, nel volto di un ammalato o forse nell’abbraccio di un fratello.
fra Alessandro Bosio – info@vocazionefrancescana.org

Ciao fra Alessandro grazie x la tua bella testimonianza mi fa ancora più amare il Signore e la sua creazione e ancora più convinta del cammino francescano preso
È una testimonianza magnifica, grazie! Più volte mi sono ritrovato da solo in un bosco, o sulla riva di un fiume o sulle scogliere di una costa. È nella perfezione di alcune sfumature di colori che ho ritrovato la presenza di Dio, o nell’incastro perfetto tra il canto dell’usignolo e il sole che sparisce dietro la montagna, o nel suono accordato che le onde producono infrangendosi sugli scogli. Tutto questo non può che essere opera del Signore.
Sia benedetto il Signore per la sua creazione, che ti parla di Lui, sempre!