La vita del frate scaturisce da una chiamata personale e intima del Signore Gesù, ad amare Lui e ad amare come ha fatto Lui, imitandolo in tutto. E’ certo una vita e una scelta molto bella e gioiosa, ma anche impegnativa ed esigente.
E’ una vocazione per questo anche sempre da rinnovare: l’amore, infatti, non è mai a buon mercato o scontato, ma va riscelto ogni giorno. Il Vangelo di Gesù è dunque la nostra Regola…, il Vangelo la nostra “Magna Charta”. Al Vangelo del resto si ispira S. Francesco quando pensa “una forma di vita” da dare ai suoi seguaci. Tutto è dunque legato a questa chiamata radicale “all’amore” che trova la sua forza e la sua origine in una “trafittura del cuore” da parte del Signore Gesù.
Per che cosa si identifica e qualifica la vita del frate?
Mi piace definire il frate come un “uomo libero” nel Signore, ovunque si trovi a vivere e operare. Ecco un suo ritratto… a mò di flash!
* Il frate è uno che in ogni momento, con le sue parole e i suoi gesti, annuncia e prova a rendere visibile il Vangelo di Gesù e l’amore del Padre per ogni uomo.
* Il frate è un uomo di preghiera per coltivare un amicizia profonda con Dio! Senza la preghiera la sua strada e il suo fare non hanno alcun senso!
* Il frate condivide la sua scelta in una comunità con altri frati: non è mai da solo! Di tutti si sente fratello.
* Il frate ha a cuore i poveri e gli ultimi; coltiva amicizia e relazioni senza pregiudizi; gioisce e soffre per gli altri e con gli altri; sorride e piange se c’è bisogno, legge… canta.. ama .. suona.. studia…, lavora con le sue mani …
* Il frate si caratterizza per la sua semplicità e sobrietà. Non ha nulla di proprio, ma tutto è condiviso.
* Il frate fa voto di castità e obbedienza perché chiamato ad appartenere solo al suo Signore.
* Il frate può diventare un missionario nel terzo mondo, ma anche essere un intellettuale che insegna all’università, oppure anche essere un religioso molto semplice e umile che cura l’orto del convento. C’è spazio per ogni sensibilità e carisma!
* Il frate di tutto può occuparsi .., ma nulla gli appartiene, niente e nessuno è “suo” se non Gesù!
* Il frate si considera un “pellegrino e forestiero” in questo mondo e invita tutti, così, a guardare al cielo.
* Il frate francescano, imitando San Francesco, ama la vita e ogni creatura, la natura, la bellezza… e in tutto e tutti cerca di intravedere la presenza del Signore.
* Il frate, anche con il suo povero abito, è sempre un segno per chiunque e dovunque.
* Il frate è un uomo! Non è superman, né già santo o migliore di altri, ma un povero peccatore fiducioso però, ogni giorno, della misericordia del Signore come dell’aiuto e dell’amicizia e del consiglio di tutti.
*Il frate ha sempre la porta aperta. Per conoscere meglio la nostra vita, dunque, vieni e vedi!
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org