Anche oggi il Signore continua a chiamare operai per la sua messe! Ma ancora più che in altri tempi, il lavoro è ormai immane: i lupi sempre più spietati, le strade sempre più insicure, le case inospitali…, i discepoli titubanti e riluttanti…, qualcuno anche traditore…
Dal Vangelo di Luca (10,1-9)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. (…) Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Ma il Signore continua a chiamare e ad avere bisogno dell’aiuto di giovani puri, forti e appassionati, di giovani come te. Il Signore ama le tue mani, il tuo cuore, la tua intelligenza, la tua fede, la tua libertà, il tuo coraggio:
- C’è una Chiesa bisognosa come ai tempi di san Francesco di essere riparata ed amata: chi se ne farà carico?
- C’è una umanità sempre più dolorante e persa: chi la porterà sulle proprie spalle?
- C’è Gesù sempre più dimenticato e abbandonato: chi parlerà di Lui e per Lui?
- Chi non temerà di prendere con radicalità la croce e seguire il Signore?
- Chi saprà vivere da povero con i poveri?
- Chi annuncerà la bellezza del Vangelo e del Regno di Dio?
C’è una chiamata per te! Come vuoi rispondere?
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
