Vi riporto qui di seguito un’esempio di accompagnamento vocazionale svolto da un mio confratello in Brasile.
Credo che tutti comprendiamo bene come il tema della vocazione sia centrale per ogni giovane. Qui, infatti, ognuno si gioca la propria vita, il proprio futuro, un’esistenza felice e piena di senso, oppure triste e dall’orizzonte incerto.
E’ cruciale al riguardo, interrogarsi dandosi del tempo e dei momenti appositi e così saper intuire, ascoltare e accogliere la volontà del Signore, pena sbagliare bersaglio e direzione e così incepparsi, non fiorire, non realizzarsi completamente.
Noi frati, condividiamo con i giovani questa preoccupazione e cerchiamo di non far mancare loro il nostro aiuto, in questo percorso di ricerca così delicato e difficile.
Il cammino di discernimento del GRUPPO SAN DAMIANO, in varie regioni d’Italia, si propone proprio questo nostro accompagnamento dei giovani in ricerca. Un’occasione unica di preghiera, silenzio, fraternità, incontro e confronto, scambio..
Ritroviamo questa esperienza di vicinanza tra frati e giovani in tutto il mondo. Ecco al riguardo una bella e semplice testimonianza che mi giunge dal Brasile. Il Signore, infatti, chiama ovunque e la sua voce risuona nel cuore di tantissimi giovani ad ogni latitudine.
Uniti nella preghiera a questi frati nostri confratelli e ai loro ragazzi, sempre diamo lode al Signore Gesù.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Brasile: giovani ad un incontro vocazionale con i frati
All’inizio del secondo semestre dell’anno formativo della Custodia provinciale di San Bonaventura in Brasile, il giorno 08 Agosto 2018 è stato vissuto un ritiro spirituale con tutti i giovani aspiranti alla vita francescana della giurisdizione, nella “Casa dell’Immacolata”.
Il tema del ritiro è stato “La fraternità in Francesco d’Assisi”, tenuto da Fra Gleison Silvia Conceicao, OFMConv. Il ritiro ha avuto momenti di condivisione fraterna, preghiera, Adorazione Eucaristica, lettura di testi francescani, Confessione, e infine la Santa Messa.
La chiara consapevolezza di aver bisogno di intensi momenti di ritiro spirituale, di condivisione e di vita fraterna, è di vitale importanza per la formazione spirituale dei ragazzi che aspirano a diventare frati e sono orientati ad un ingresso in Postulato.
La Parola di Dio letta, meditata e studiata, personalmente e comunitariamente (soprattutto attraverso la Lectio divina e la devota celebrazione della Liturgia delle Ore), deve nutrire la preghiera, la spiritualità e la vita comunitaria del futuro frate. È anche necessario che in queste celebrazioni si coltivi un profondo senso del sacro.
Nella vita spirituale, allo stesso tempo, i giovani attratti dalla nostra vita francescana sono accompagnati gradualmente ad acquisire la capacità e l’abitudine di coltivare momenti di silenzio, dialogo intimo e personale con Dio, seguendo l’esempio di Gesù e della sua relazione filiale con il Padre, in modo tale che, piano piano, possano armonizzare in modo fruttuoso, la preghiera liturgica e comunitaria con la vita personale di preghiera.
Fra Roberto Honorato Remédios
Animatore vocazionale custodiale e formatore