In Cile vi è una piccola, ma vivace presenza dei nostri frati. Alcuni giorni fa, il 13 gennaio, hanno potuto vivere la gioia della Professione semplice di un giovane cileno, fray Augusto, che ha dunque vestito per la prima volta l’abito francescano e pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza.
Di seguito riporto una sua testimonianza di qualche mese fa, in cui ci parla dell’esperienza del Noviziato, l’anno in cui ci si prepara a diventare frati!
Ringraziando di cuore fray Augusto chiedo una preghiera per lui come per tutti i frati della Delegazione Cilena.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Pace e bene a tutti, mi chiamo Augusto, ho 22 anni e vengo dalla città di Curicó (Cile). Nel mio cammino formativo mi trovo ora in Colombia, per un passaggio molto importante chiamato “Noviziato“. Presto, se Dio lo permetterà, pronuncerò i miei primi voti religiosi di castità, obbedienza e povertà (diventando così frate).
La mia ricerca vocazionale non è certo un film, non ha a che fare con una conversione spettacolare o un’esperienza di pre-morte, ecc. No! Si è sviluppata al contrario nella vita quotidiana, là dove il Signore si serve di persone ed eventi normali, per farmi conoscere e rivelare la sua volontà.
Quando ho iniziato a chiedermi cosa Dio volesse da me, in un primo tempo ho creduto di poter individuare la mia strada da solo, ma questo non ha funzionato. Il Signore mi ha preso in un altro modo, facendomi incontrare i frati francescani conventuali presenti nella mia città di Curicó (VII Regione del Cile). Camminando con loro, mi sono reso conto che Dio mi invitava e suggeriva questa vita. Presto sono entrato nel Postulato, dove ho iniziato a conoscere l’Ordine e il modo di vivere dei frati, e così..eccomi ora in Noviziato .
Il Noviziato è, come ha detto qualcuno, “l’apprendistato, l’officina del frate“: un anno in cui ci si immerge nel carisma dell’Ordine e della spiritualità Francescana, ci si forma per uno stile di vita che con la professione si promette di osservare fedelmente ; un luogo privilegiato per l’incontro con Dio e per discernere più chiaramente la sua volontà.
Ormai questo anno di Noviziato sta per terminare! Mi riempie di gioia e gratitudine sapere che la mia domanda di Professare i voti sia stata accolta dai frati; mi incoraggia la consapevolezza che in questo modo sto dando una risposta alla chiamata d’amore che Dio mi ha rivolto. Mi rendo anche conto che questa prima Professione dei Voti è solo l’inizio di un lungo cammino con Dio, i fratelli e i poveri e una sfida per vivere e mettere in pratica tutti i principi evangelici e fraterni che ho ricevuto nel Noviziato. Per questo confido ancora e sempre nell’aiuto del Signore; un sostegno che egli non mi ha mai negato, anche se a volte non me ne sono reso conto.
Pace e bene
fra Augusto – info@vocazionefrancescana.org