Che vita fa un frate? Come passa la sua giornata? Di cosa si occupa un francescano? Queste alcune fra le molte domande che mi giungono riguardanti la nostra vita di frati francescani. Proviamo a scoprirlo assieme
Alcuni interrogativi, devo dire, sono spesso a dir poco folcloristici e fantasiosi, della serie: “è vero che i frati vanno a letto alle 20,00 di sera e si alzano alle tre del mattino a pregare?”; oppure: “è vero che non potete mai uscire dal convento?”; oppure: “è vero che pranzate sempre in silenzio?”; oppure: “fate ancora obbedienza cieca ai superiori?”, oppure: “è vero che un frate deve essere sempre serio e triste?”.
Per molti poi, il frate, in base a stereotipi diffusi o è un sempliciotto (meglio se robusto e un pò sporco) a cui piace mangiare e bere, oppure è magrissimo e fa continue penitenze e digiuni..!! Insomma, c’è da divertirsi!!… E così via!
Per cercare di chiarire almeno un poco la nostra vita, ecco alcune note che spero possano essere utili.

Qual’è il fondamento della vita di un frate?
La vita del frate è una vita molto bella e gioiosa, impegnativa ed esigente. Essa ci chiama, infatti, ad amare come ha fatto Gesù. E’ una vocazione per questo anche sempre da rinnovare: l’amore, infatti, non è mai a buon mercato o scontato, ma va riscelto ogni giorno. Il Vangelo è dunque la nostra Regola…, il Vangelo la nostra “Magna Charta”. Al Vangelo del resto si ispira S. Francesco quando pensa “una forma di vita” da dare ai suoi seguaci. Tutto è dunque legato a questa chiamata radicale “all’amore” che trova la sua forza e la sua origine in una “trafittura del cuore” da parte del Signore.
Qual’è lo stile di vita del frate?
Mi piace definire il frate come un “uomo libero” nel Signore, ovunque si trovi a vivere e operare. Ecco un suo ritratto… a ruota libera!
* Il frate è uno che in ogni momento, con le sue parole e i suoi gesti, annuncia e prova a rendere visibile il Vangelo di Gesù e l’amore del Padre per ogni uomo.
* Il frate prega: senza la preghiera la sua strada e il suo fare non hanno alcun senso!
* Il frate condivide la sua scelta in una comunità: non è mai da solo! Di tutti si sente fratello.
* Il frate ha a cuore i poveri e gli ultimi; coltiva amicizia e relazioni senza pregiudizi; gioisce e soffre per gli altri e con gli altri; sorride e piange se c’è bisogno, legge… canta.. ama .. suona.. studia…, lavora con le sue mani …
* Il frate si caratterizza per la sua semplicità e sobrietà. Non ha nulla di proprio, ma tutto è condiviso.
* Il frate fa voto di castità e obbedienza perché chiamato ad appartenere solo al suo Signore.
* Il frate può diventare un missionario nel terzo mondo, ma anche essere un intellettuale che insegna all’università, oppure anche essere un religioso molto semplice e umile che cura l’orto del convento. C’è spazio per ogni sensibilità e carisma!
* Il frate di tutto può occuparsi .., ma nulla gli appartiene, niente e nessuno è “suo” se non Gesù!
* Il frate si considera un “pellegrino” e forestiero in questo mondo e invita tutti, così, a guardare al cielo.
* Il frate francescano, imitando San Francesco, ama la vita e ogni creatura, la natura, la bellezza… e in tutto e tutti cerca di intravedere la presenza del Signore.
* Il frate, anche con il suo povero abito, è sempre un segno per chiunque e dovunque.
* Il frate è un uomo! Non è superman, né già santo o migliore di altri, ma un povero peccatore fiducioso però, ogni giorno, della misericordia del Signore come dell’aiuto e dell’amicizia e del consiglio di tutti.
*Il frate ha sempre la porta aperta. Per conoscere meglio la nostra vita, dunque, vieni e vedi!

Di cosa si occupa concretamente un frate ?
Ecco di seguito alcuni nostri campi di azione e di apostolato (ma ve ne sono moltissimi altri):
Giovani: Ci sono frati (come il sottoscritto) che per es. si occupano di giovani e lavorano per loro e la loro maturazione umana e cristiana. vedi il “Centro di pastorale giovanile” di Camposampiero (Pd) o le iniziative del “Centro Francescano Giovani” in Assisi.
Disabili: Altri frati curano i malati e i disabili come per es. presso “Il Villaggio S. Antonio” di Noventa (Pd)
Comunità terapeutiche: Alcuni ancora si occupano di ragazzi tossicodipendenti e di persone affette da schiavitù fisiche e psichiche, dipendenze varie (droghe, alcolismo..) come per es la “Comunità san Francesco” di Monselice (PD):
Santuari: C’è poi chi opera in grandi santuari come la Basilica di S.Antonio a Padova o la Basilica di San Francesco in Assisi: qui si confessano moltissimi pellegrini, si celebra per essi l’eucarestia; si accoglie, si ascolta e si benedice, si consola e conforta…

Cultura: Alcuni frati studiano, scrivono, stampano libri e riviste (per es. Il Messaggero di S. Antonio) per aiutare le persone a pensare, riflettere e maturare.
Missioni: Moltissimi frati sono in tanti paesi del mondo come missionari; vedi qui dove siamo presenti nei vari continenti.
Parrocchie: Altri sono impegnati con stile “francescano” in tantissime parrocchie, condividendo da vicino le gioie e i dolori e le sofferenze della loro gente. Eccone qui una nelle Marche
Evangelizzazione: Alcuni frati si dedicano con entusiasmo all’evangelizzazione di strada, come i frati della “Sveglia francescana“.
Pastorale universitaria: Molto bella l’esperienza di 4 frati che nel convento di Parma seguono i giovani universitari… e così via………
In tutti questi ambiti (e in molti altri) i frati si spendono in diverso modo, ciascuno offrendo il meglio di sè. Dunque c’è spazio per tutti ….!!!! Anche per te!
A Lui sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
