Fra pochi giorni celebreremo il Santo Natale: una festa che è nel cuore di ciascuno e particolarmente cara, da sempre, a noi frati francescani.
I giovani in ricerca vocazionale che stanno frequentando i nostri conventi in questo periodo, certo possono testimoniare il fervore, la gioia e la letizia che vi si respira: Viene il Signore Gesù; Nasce il Salvatore!!
In ogni nostra chiesa, come nelle nostre case sarà presente il Presepio, una meravigliosa tradizione natalizia, tipicamente italiana e soprattutto francescana! L’immagine sopra, rappresenta l’artistico presepe realizzato nella famiglia di un giovane, Achille, che frequenta il gruppo vocazionale san Damiano
L’idea del Presepio nasce infatti a Greccio dall’ardente amore di S. Francesco per Gesù e dal suo desiderio di “vederLo” “toccarLo”, “imitarLo” e fare esperienza diretta di Lui. Scrive il suo biografo come Francesco “meditasse continuamente le parole del Signore… soprattutto l’umiltà dell’Incarnazione”, a tal punto da poter “in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l’asinello”.

Mosso da tale ispirazione, la notte di Natale (1223) predispose una sorta di sacra rappresentazione della Natività, ma sulla greppia, fra il bue l’asinello e i pastori e i frati festanti, chiese che si celebrasse l’Eucarestia!
S. Francesco dunque “inventò” il Presepio, certo sospinto anche dal suo spirito poetico, ma soprattutto per amore a Gesù e in riferimento all’ Eucarestia nella quale sempre poteva contemplarLo, incontrarLo e vederLo realmente presente.
Che san Francesco ispiri anche ciascuno di noi in questo grande amore a Gesù, così da vederLo sempre presente in ogni istante della nostra vita.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org