Spesso ricevo lettere da ragazzi molto giovani che mi esprimono il desiderio di diventare frate o prete. Sovente sono reduci da Assisi dove sono stati colpiti dalla vita di San Francesco oppure hanno partecipato ad esperienze forti ( di volontariato, campi estivi..) dove il Signore ha toccato loro il cuore…
Vi propongo oggi la corrispondenza intercorsa con Luca, un ragazzo di 16 anni che mi scrive da Cremona. Vi invito a pregare per lui e per tutti i giovani in ricerca.
Lettera di Luca
Ciao fra Alberto, leggo sempre il suo blog e mi piace l’attenzione che dimostrate alle scelte di noi ragazzi. (…) Le scrivo riguardo ad un mio sogno anche dopo aver visto il video dei frati in Cile che ha postato alcuni giorni fa. Io sono Luca e da poco ho compiuto 16 anni. Sono di Cremona e frequento il secondo anno dell’Istituto Agrario (sono figlio di agricoltori). Già da due anni, dopo essere stato ad Assisi con il gruppo della Cresima e il nostro Curato, ho un sogno grande nel cuore.
Continuo cioè a pensare alla possibilità di seguire Gesù e di diventare anch’io un frate missionario. Ma volevo chiederle se alla mia età è possibile che ci sia già questo sogno. Ne ho parlato qualche mese fa con la mia catechista, ma mi ha scoraggiato dicendomi che sono ancora troppo piccolo per entrare in convento. E’ che io ho paura di perdere questo sogno. Cosa devo fare? Grazie. Luca
Risposta di Fra Alberto
Caro Luca, grazie prima di tutto per la fiducia.
Circa quanto mi chiedi, concordo anch’io che ora tu sia ancora molto giovane per fare dei passi concreti. Si entra in convento (o meglio in Postulato) almeno quando si è terminata la scuola superiore, dunque certo devi ancora aspettare qualche anno. Mi piace però molto il fatto che parli di sogno e che questa parola in poche righe la scrivi e la nomini per ben quattro volte. Dunque è molto importante per te! In realtà il sogno è una dimensione importante per ogni ragazzo che guardi al proprio futuro…
La vocazione (quella del frate o del prete, ma anche quella per es. di diventare medico o calciatore o musicista o per qualsiasi altra scelta di vita..) può nascere dunque certamente anche da un sogno coltivato e avuto fin da ragazzi. Conosco tante persone adulte che hanno costruito la loro vita e le loro scelte partendo da intuizioni e desideri lontanissimi, già sbocciati nell’infanzia. Certo, si tratta di un piccolo seme, di un germe, che poi deve svilupparsi e crescere e che andrà coltivato e fatto maturare. Guai piuttosto a non avere dei sogni!!
Nel frattempo, ti invito a non temere e a non scoraggiarti; continua invece con serenità cercando di impegnarti al massimo e bene in tutto ciò che vivi ( la scuola, la famiglia, le amicizie, lo sport..). Soprattutto coltiva il tuo essere un ragazzo cristiano. Per questo sarebbe bene un aiuto e una guida spirituale che ti aiuti a capire cosa ti succede e che ti accompagni in questi anni così importanti per la tua vita. Perché non provi a parlarne con il tuo Curato? Ti benedico e incoraggio. ciao.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org