Fra pochi giorni ripartiranno in Italia i vari Postulati che accolgono i giovani in discernimento vocazionale. ll Postulato è una comunità che si rinnova ogni anno: per i nuovi ingressi, ma anche per il gruppo di giovani che a settembre fa un ulteriore passo, iniziando il Noviziato.
Ma al riguardo, proprio oggi mi ha scritto un ragazzo, Giovanni, di 18 anni di Torino chiedendomi notizie sul Postulato, “che cosa è?”, e “cosa vi si fa?”. Approfitto di questi interrogativi per riprendere alcuni pensieri e sottolineature riguardanti questo tempo tanto importante nel cammino di orientamento alla vita consacrata e così rispondere a Giovanni, ma anche ad altri interessati ad approfondire l’argomento.
Invito tutti a pregare per i giovani Postulanti (per quelli del secondo anno), per quelli che sono all’inizio di questa esperienza, come per coloro che ormai terminato il biennio, a breve inizieranno il Noviziato ad Assisi.

Cosa è il Postulato?
Si tratta di un passo (vedi tutte le tappe necessarie per diventare frate!) molto importante e bello per un giovane in ricerca. Infatti, l’entrata «ufficiale» in convento si ha proprio con l’ingresso in Postulato. Qui, accanto ad una comunità di frati “normali”, vive il gruppo dei Postulanti costituito da quei giovani che, concluso “il Gruppo San Damiano”, sono stati ammessi a proseguire il cammino francescano, e desiderano condurre una vita il più possibile vicina a quella dei frati stessi.
È un periodo di due anni in cui si possono assaporare in maniera significativa e intensa, alcuni dei valori fondamentali della vita francescana: l’ascolto del Signore, soprattutto nella preghiera comunitaria e personale; la fraternità e la letizia; il servizio nella dedizione di sé all’altro (anche con molte esperienze accanto ai poveri), la semplicità e l’essenzialità di una vita che vuole ispirarsi al Vangelo e rinnovare i gesti e i sentimenti e le parole di Gesù.
Per le regioni del nord Italia, il Postulato si trova a Brescia nel Convento San Francesco, mentre per il centro si trova ad Osimo e per il sud/isole a Benevento. Lo scopo e l’obiettivo del Postulato è, per il candidato, il discernimento sulla propria vocazione e sulla scelta che sta per fare; per i formatori, una prima valutazione circa la previsione di un inserimento del candidato stesso nella vita francescana con il suo proseguimento nell’anno di Noviziato.

Fra le tappe del lungo percorso formativo, il Postulato è per certi aspetti quello più difficile: chiede infatti un primo stacco dalla famiglia, dagli amici, dal proprio lavoro/studi e ambiente. E’ però, anche fra i periodi più belli, in cui si gusta la scoperta quotidiana della vita francescana nei suoi varie dimensioni anche molto quotidiane: dal vivere insieme, al condividere il lavoro, la preghiera, i servizi..ecc..sempre all’interno di una comunità francescana reale e concreta che si mostra in tutta la sua verità (di pregi e limiti).
Il postulato, dunque un tempo prezioso per scoprire in profondità il progetto del Signore sulla propria vita.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Sono la mamma di un ragazzo che vuole fare il noviziato, ha fatto diverse esperienze tra cui l'ultima come postulante presso gli Assunzionisti di Firenze con base in Francia, ma è una comunità missionaria e lui, che è un ragazzo buono, timido e portatore di apparecchio acustico non risulta idoneo! A chi si deve rivolgere per trovare una comunità in Italia
provate a parlare con il vostro parroco e certo saprà indicarvi qualche congregazione più adeguata. Anche noi frati francescani infatti abbiamo vita molto attiva e tempo che suo figlio possa rivivere le stesse difficoltà già sperimentate altrove. cordiali saluti
grazie x il chiarimento! Vi aiutiamo con la nostra preghiera, è sempre una gioia immensa leggere i vostri articoli e infondete un'energia immensa! Grazie, che Dio vi benedica!