In questo sabato, giorno mariano della settimana, e 12 settembre, memoria del Nome di Maria, condivido semplicemente alcune profonde espressioni di due grandi francescani sulla Vergine Maria e sulla dolce potenza del suo nome

«L’Angelo non disse: Ave, Maria!, ma: Ave, piena di grazia! Noi miseri, invece, gettati in mare, lontani dalla sguardo degli occhi di Dio, sbattuti a ogni istante dalle tempeste, posti ai confini della morte, imploriamo a ogni istante: Ave, Maria! Il Signore è con Te». Sant’Antonio di Padova
«Se Lucifero potesse invocare, per la propria salvezza, la santissima Vergine con la sola parola “Maria”, raggiungerebbe il paradiso all’istante. Tanto più un uomo, anche se si trovasse nei momenti più duri e più disperati della vita». San Massimiliano Maria Kolbe
«”E il nome della vergine era Maria” (Lc 1,27). Nome dolce, nome delizioso, nome che conforta il peccatore, nome che infonde la beata speranza. Chi è Maria se non la stella del mare, cioè la via luminosa che guida al porto coloro che sono ancora in balìa dei flutti dell’amarezza? Nome amato dagli angeli, terribile per i demoni, salutare per i peccatori, soave per i giusti. Sant’Antonio di Padova
Queste semplici ma autorevoli parole vi incoraggino ad invocare – tra le pieghe delle vostre giornate – il Nome dell’Immacolata, Madre della Chiesa e Grembo di ogni vocazione. Vi aiuterà con la sua intercessione.
Il Signore vi benedica e la Madonna vi custodisca.
fra Francesco – info@vocazionefrancescana.org