Come scrivevo in un recente post, con il “Gruppo San Damiano” ci siamo recati nello scorso fine settimana al convento S. Francesco di Brescia per il primo incontro di discernimento vocazionale.
Qui è stato bello ritrovare i giovani del Postulato, fra i quali anche alcuni che lo scorso anno avevano frequentato lo stesso “Gruppo san Damiano” e che hanno deciso così di continuare il loro cammino di verifica e approfondimento per una possibile vita francescana.
Fra questi neo-entrati al convento di Brescia, vi propongo oggi la testimonianza di Francesco, il più giovane della comunità del Postulato (18 anni!!). Ringraziandolo per le sue parole, vi invito a ricordarlo nella preghiera insieme agli altri fratelli postulanti che con lui condividono i primi passi sulle orme del Poverello di Assisi.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Ciao ragazzi, io sono Francesco, un giovanissimo ragazzo di diciotto anni, a cui è cambiata radicalmente la vita dopo l’incontro più o meno inaspettato con San Francesco d’Assisi.
Tutto ha inizio due anni fa quando durante gli esercizi di preghiera organizzati dal mio oratorio, ho avuto come l’intuizione di servire Dio per tutta la mia vita, ma non sapevo niente, a chi rivolgermi o a cosa il Signore mi chiamasse. Fatto sta che ho continuato la mia vita come un adolescente qualunque, tra pub, sigarette e compagnie scalmanate. Ma era proprio in quel falso divertimento che non mi sentivo felice, tornavo a casa e non avevo nessuna esperienza gratificante da raccontare e quel vuoto dentro di me si faceva risentire.
Grazie all’educazione cattolica che mi hanno trasferito i miei cari genitori, ho sempre avuto un buon rispetto per la Chiesa e la preghiera e mi ha anche preservato dal compiere azioni insensate. Ci siamo capiti….!! Dopo averne parlato con il mio don e alla soglia della fine della terza superiore, ho capito: voglio farmi Frate!
Ho preso il computer, ho scritto la frase più ingenua di questo mondo: vocazione francescana. Dopo quel giorno, niente è stato più lo stesso.
Nel blog – gestito da due espertissimi frati conventuali di pastorale giovanile – ho scoperto quanti giovani come me si interrogavano a cosa Gesù li chiamasse. I frati rispondevano alle più classiche domande, ovvero: Come vive il frate? Quanto prega? Perché ha l’abito è così?…ecc..
Pian piano ho iniziato a orientarmi, e poi la scelta di intraprendere il percorso vocazionale al convento S. Francesco in Brescia con il Gruppo san Damiano.

Oggi posso dire che è stata un’esperienza meravigliosa, dove ho conosciuto veri amici con veri ideali, un ambiente sano e aperto. Ho scoperto la bellezza della preghiera comunitaria e soprattutto i frati, veri innamorati di Dio, che vivono ogni giorno tra la gente testimoniando il Vangelo allo stile di Francesco, ossia in letizia e povertà. Dopo un anno mi sono ancora fidato di quel Gesù che tanto mi ha dato e ho deciso di continuare il mio percorso di discernimento nel Postulato. Quindi, vivo nel convento di Brescia, prego e studio con i frati e i miei confratelli.
Detto così brevemente è semplice, ma vi lascio un’ultima frase dettami da un frate prima che entrassi in convento: “ricorda che Dio non delude, perché non illude.”
Grazie a tutti per i commenti e saluto anche tutti i ragazzi che ho conosciuto a Giovani verso Assisi!!!! Forza e coraggio che donarsi al Signore è si faticoso, ma estremante bello.
(esperienza personale) Pax et Bonum 🙂