Stamane il mondo intero ha seguito con commozione la messa di inizio del ministero di Papa Francesco.
In particolare mi hanno colpito alcune sue parole “Il centro della vocazione cristiana è Cristo. Custodiamolo nella nostra vita, per custodire gli altri e il creato”. “Non dobbiamo avere paura della bontà, e neanche della tenerezza“. “Il vero potere è il servizio”. Parole che delineano il programma di un Pontificato che si preannuncia travolgente.

Ma chi è papa Francesco? In questi giorni di lui sono già state dette tante cose . Mi piace soffermarmi sulla storia della sua vocazione religiosa e sacerdotale. ”Miserando atque eligendo”. In questo motto fatto inserire da papa Francesco nel suo stemma pontificio, si ritrova tutta la storia della “chiamata” di Jorge Mario Bergoglio alla vita consacrata.
Letteralmente tradotto dalla lingua latina, significa “con sentimento d`amore e lo scelse” ed è tratto da una frase contenuta in un`omelia del Venerabile Beda, monaco benedettino benedettino inglese vissuto tra il 672 e il 735. Questi, parlando della vocazione di San Matteo scrive: “Vidit ergo lesus publicanum et quia miserando atque eligendo vidit, ait illi `Sequere me`”. Ovvero: “(Gesu`) vide un pubblicano e siccome lo guardò con sentimento di amore e lo scelse, gli disse `Seguimi`”.

Fu proprio durante la festa dedicata a san Matteo del 1953 che il giovane Jorge futuro Papa, all`eta` di 17 anni, dopo essersi confessato nella chiesa di San Josè de Flores, si sentì toccare il cuore e si convinse di essere stato “chiamato” alla vita religiosa. «Mi accadde qualcosa di raro, lo stupore di un incontro. Mi resi conto che mi stavano aspettando».
Quattro anni più tardi entrerà nel noviziato dei Gesuiti. Il padre è d’accordo, la madre no. Voleva che finisse l’università. Ma lo Spirito Santo aveva già messo gli occhi su di lui. Quando fu eletto vescovo, monsignor Bergoglio volle ricordare quell’evento lontano che segnò la sua consacrazione a Dio e alla Chiesa, decidendo di scegliere quella frase come motto e programma di vita. Motto che ora ha voluto da Papa che fosse riproposto nel suo stemma pontificio, inscritto sotto lo scudo azzurro con il sole, che rappresenta la Compagnia di Gesu`, la stella e il frutto di nardo, simboli a loro volta della Madonna e di san Giuseppe.
E….tu? Che fai ? IL Signore aspetta anche te!
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org