Oggi si conclude l’anno liturgico. E’ stato per me un tempo vissuto fra l’Alfa e l’Omega? E’ davvero Cristo, inizio, senso, e fine del tempo, della mia vita? E Lui il mio Re e Signore e Padrone?
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo. (Ap 1, 5-8)
Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra.
A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.
Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra si batteranno il petto. Sì, Amen! Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!
Meglio seguire il padrone

Dentro la Parola
Dentro la Parola: Il vescovo Tonino Bello, così implora il Re
Abbiamo bisogno di preti, Signore, ma di preti fatti sul Tuo stampo; non vogliamo sgorbi, non vogliamo “occasionali”, ma preti autentici, che ci trasmettano Te senza mezzi termini, senza ristrettezze, senza paure. Vogliamo preti “a tempo pieno”, che consacrino ostie, ma soprattutto anime, trasformandole in Te; preti che parlino con la vita, più che con la parola e gli scritti; preti che spendano il loro sacerdozio anziché studiare di salvaguardarne la dignità.
Sai bene, Signore, che l’uomo della strada non è molto cambiato da quello dei tuoi tempi; ha ancora fame; ha ancora sete; fame e sete di Te, che solo tu puoi appagare. Allora donaci preti stracolmi di Te, come un Curato d’Ars, preti che sappiano irradiarti; preti che ci diano Te. Di questo, solo di questo noi abbiamo bisogno.
Perdona la mia impertinenza: tieniti i preti dotti, tieniti i preti specializzati, i preti eloquenti, i preti che san fare schemi, inchieste, rilievi. A noi, Signore, bastano i preti dal cuore aperto, dalle mani forate, dallo sguardo limpido. Cerchiamo preti che sappiano pregare più che organizzare, preti che sappiano parlare con Te, perché quando un prete prega, il popolo è sicuro.
Oggi si fanno richieste, si fanno sondaggi su come sarà, su come la gente vuole il prete. Non ho mai risposto a queste inchieste, ma a Te, Signore, posso e voglio dirlo: il prete io lo voglio impastato di preghiera.

Preghiera del cavaliere (di Giulio Brentazzoli)
“Gesù, mio Signore e mio re, che ti sei degnato di versare il tuo sangue per la mia salvezza, guida i miei passi verso di te che sei la Via, la Verità e la Vita. Dammi un’intelligenza assetata di verità, un braccio forte per difenderla, un cuore coraggioso per testimoniarla. Offro a te tutto me stesso, lo studio e il gioco, le parole e il silenzio, il pianto e la gioia, seguendo la compagnia che tu mi hai dato come segno della tua presenza, perché la mia vita si compia e il mondo ti riconosca.
Maria, regina dei santi, sostieni la mia preghiera. Amen”
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Bellissime le parole del Vescovo Tonino bello, forti e dolci nello stesso tempo. I sacerdoti sono molto preziosi e la loro presenza nella vita di noi cristiani è indispensabile. Sono la nostra ancora di salvezza nei momenti bui, in quei momenti che senti Gesù lontano riescono a prendere in mano il timone e a orientarti di nuovo verso l'unico Re , colui il quale ti può salvare e garantirti la sua protezione. Chiediamo con fervore nelle nostre preghiere invocando Gesù di donarci tanti e ferventi sacerdoti e sopratutto che siano Santi e degni di annunciare la verità del Santo Vangelo… Leggi il resto »