Ho visto la gioia sul volto della Chiesa una testimonianza all’indomani dell’ordinazione sacerdotale
Nel mese di maggio frate Francesco, un nostro giovane frate francescano conventuale della comunità di Brescia, è stato ordinato sacerdote. La celebrazione ha avuto luogo nella chiesa francescana della sua città natale, la Basilica di San Francesco a Ravenna, nel pomeriggio di sabato 9 maggio 2009. Tra i presenti anche vari sacerdoti ravennati, oltre ai molti confratelli provenienti da Brescia, Padova e dall’Emilia-Romagna. Di seguito ecco la sua bella testimonianza anche ad incoraggiamento dei tanti giovani che in questi mesi estivi concludono i loro cammini vocazionali e sono nella fase “critica” e importante di una scelta di vita per il Signore.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

Cari amici, con queste righe desiderio condividere con voi ciò che ho vissuto e vivo attorno all’ordinazione presbiterale. Fr. Alberto più volte mi aveva incoraggiato a “dargli una mano”: in questa circostanza proprio non posso e non voglio tirarmi indietro. Mi spingono i traboccanti sentimenti di gratitudine che provo in questo periodo. Ho manifestato in vario modo il mio ‘grazie’ a tanti e in modo particolare ai miei frati, ma mi pare cosa buona fare risuonare questa parola… anche in questo angolo di www, che so esse utile a molti.
I giorni dell’ordinazione mi hanno donato moltissimo. Anzitutto la presenza viva del Signore, che ha vegliato con amore i miei slalom tra un impegno e l’altro. Il dono di un sacramento e di una nuova identità, che non so se riuscirò mai a comprendere fino in fondo. La consapevolezza viva e sensibile delle molte cure che ho ricevuto e ricevo dai miei confratelli, familiari ed amici.
E poi varie ed intense emozioni: una non piccola novità interiore – maturata anche grazie a questo passaggio – è stata proprio una rinnovata capacità di gustare e condividere ciò che ho provato. Prima dell’ordinazione tanta trepidazione: ansietà, dubbi, paure, preoccupazioni. E poi dentro la liturgia di ordinazione e oltre: pace, pace e ancora pace. Infine una gioia sovrabbondante. Il bello e il soprannaturale di questa gioia sta nel fatto che mi è stata donata! Dall’Alto. E dai molti presenti (con il corpo, oppure no). È una gioia incapace di stare immobile: si spostava continuamente di mano in mano e spessissimo tornava tra le mie mani. Una vera gioia di Chiesa!
Sì, credo proprio che non riuscirò a dimenticare facilmente questi giorni, perché ho potuto vedere il volto della Chiesa brillare di gioia. È davvero importate che io faccia tesoro di questa esperienza unica, perché – come mi ha scritto un giovane prete – già so che le difficoltà e le sofferenze non mancheranno nel ministero. Ma allora potranno trovare senso e persino utilità se entreranno in dialogo con la gioia: mia e della Chiesa.
Grazie ancora, fratelli!
fra Francesco – info@vocazionefrancescana.org
Carissimo P. Francesco,
sono Francesco di Treviso ho fatto il percorso vocazionale qualche anno fa, sono veramente felice per te! Un abbraccio forte!!
Francesco