Fra pochi giorni sarò in partenza per Assisi per un campo/giovani vocazionale. Porto tutti e ciascuno nel cuore, affidandovi a san Francesco.
E se ancora qualche ragazzo desiderasse partecipare al campo ad Assisi, si faccia vivo al più presto! Si tratta di una settimana nei luoghi francescani, per un primo sguardo su di sé, una primissima e libera apertura vocazionale sulla propria vita e scelte future.
Vi segnalo di seguito anche la corrispondenza intercorsa in questi giorni con Matteo, un giovane (27 anni di Milano) che si interroga sulla vocazione religiosa e sogna di diventare missionario in Africa. Mi chiede che passi fare. Sono certo che questi temi potranno interessarvi.
A tutti ancora una buona estate.
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
Lettera di Matteo
Ciao Fra Alberto, sono un ragazzo di 27 anni, scusa se ti riscrivo solo ora dopo tanto tempo. Avevamo avuto una breve corrispondenza qualche mese fa che poi avevo interrotta, ma in me è ancora presente e continua il desiderio di diventare frate. Infatti non posso negare il fascino di una scelta come la vostra, di vita ascetica, povera e libera e sento forte il desiderio di aiutare il prossimo.
Ho visto la proposta del gruppo San Damiano, ma prima di inserirmi direttamente in questo itinerario, volevo chiederti se era possibile avviare un minimo di discernimento con un frate a me vicino, per capirci qualche cosa di più e avere un orientamento. Io sono di Milano: conosci qualcuno a cui indirizzarmi?
Un’altra domanda riguarda un mio sogno che da sempre coltivo: diventare missionario in Africa! In quale fase del percorso formativo (postulato, noviziato ecc. ecc.), mi sarà possibile verificare e forse anche sperimentare questo desiderio? Ma poi, da frate, potrò realizzarlo?
Inoltre, essendo io laureato in Economia e commercio e avendo esperienza in questo campo, come mi sarà possibile mettere al servizio del Bene queste mie competenze? Mi spiacerebbe che questi miei talenti non portassero frutto!! Che ne pensi? Ti ringrazio in anticipo e ti abbraccio fraternamente. Matteo

Risposta di fra Alberto
Pace e bene a te caro Matteo. Grazie ancora per la fiducia. Certo che mi ricordo di te! Ci eravamo sentiti, mi pare, a fine maggio. Circa quanto mi chiedi per un discernimento vocazionale, giustamente, prima di iniziare un percorso come il San Damiano, è bene che tu ti confronti con un frate, almeno per avviare una conoscenza e valutare se ci sono i presupposti, per un itinerario tanto specifico.
Con questo confratello, potrai affrontare anche tutte le varie questioni che mi poni, in maniera più approfondita, ma anche parlare di te e della tua storia umana e spirituale, e soprattutto avere una guida saggia e sapiente che ti accompagni nel discernimento.
Circa i tuoi studi e l’esperienza professionale di cui mi parli, posso solo dirti che, se il Signore ti chiama alla nostra vita francescana, non devi certo temere! Nulla di te (doni, capacità, professionalità, competenze) verrà perduto o disperso, ma tutto (se consegnato liberamente al Signore) potrà essere valorizzato e riplasmato, trovando probabilmente vie nuove e forme di impegno, anche se molto diverse da quelle che ora potresti pensare.
Il Signore infatti è sempre decisamente molto più fantasioso e creativo di noi e dei nostri progetti. Vedi per es. la storia di san Giuseppe, di cui quest’anno si celebra un anno speciale. Era un giovane tutto preso dai propri programmi e progetti di vita (per altro belli e buoni): sposarsi con Maria, fare una famiglia, lavorare, trascorrere una vita semplice e normale e felice. Ma il Signore sopraggiunge a “scombinare” i suoi piani, mostrandogli vie inaspettate e impreviste, chiedendogli di “allargare il cuore” su orizzonti ben più vasti e inediti e certo molto più impegnativi. Ma questa irruzione di Dio nella sua vita porterà nel mondo il Salvatore di cui sarà custode e padre putativo, sarà l’inizio di una storia di salvezza e benedizione per l’umanità che ancora continua.
Che sarebbe avvenuto se Giuseppe, e insieme Maria, avessero voluto trattenere per sè la propria vita e rinchiudersi nei propri progetti pur buoni e umanamente molto comprensibili?
Dunque se, stai pensando a diventare frate, preparati ad “allargare il cuore”! Magari ora sogni l’Africa (e fai bene a coltivare questo sogno bellissimo), ma può darsi che il Signore nella tua vita vorrà che tu ti occupi dei poveri di una grande città come Milano o Bruxelles ( è solo un esempio), oppure ti potrà chiedere di seguire una categoria di “poveri” nuova e inaspettata che sono i giovani, oggi così dispersi e soli…. !!!.Chi lo sa!!?
Il campo di lavoro di Dio, la sua messe, sono grandi; sarà Lui a dirti di andare a lavorare dove c’è più bisogno, ben sapendo quello che solo tu potrai dare!! Come dire: la prima condizione in un cammino di vita religiosa è che tu ti affidi completamente al Padrone della messe, che tu ti ritenga suo servitore, che tu (prima ancora dei tuoi sogni) ti fidi prima di tutto della sua Parola. Il resto (il dove, il come, il quando..) è conseguente a questa consegna di te!
Ma di tutto ciò, caro Matteo, potrai parlare con il bravo frate che ti indico di seguito e che vive in una nostra comunità nella tua città. Ti sarà molto utile il confronto con lui. Se riesci ad incontrarlo in questi giorni , potresti già valutare con lui la possibilità di partecipare al al campo giovani ad Assisi di agosto per un primo contatto con la nostra dimensione francescana, la possibilità di un confronto anche con altri giovani come te in “ricerca”, la possibilità di conoscere più da vicino anche l’esperienza di san Francesco e i luoghi della sua storia.
Venire ad Assisi ti sarà anche di grande aiuto per capire se partecipare poi al prossimo Gruppo san Damiano che riprenderà a Brescia il 25/26 settembre 2021. Eventualmente per i dettagli del san Damiano ci sentiamo più avanti. Ti saluto e benedico. ciao!
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org