Da poco è iniziato il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Madonna e in tutte le nostre comunità (come nella Chiesa intera) i frati onorano la Patrona dell’Ordine Francescano soprattutto con la preghiera del S. Rosario.
I francescani e Maria
La devozione alla Vergine, all’Immacolata, è del resto da sempre un caposaldo della spiritualità francescana ed affonda le sue radici nello straordinario affetto con cui san Francesco si rivolgeva a Maria, o nelle stupende parole e preghiere a Lei dedicate da S. Antonio così come nella irriducibile devozione all’Immacolata di S. Massimiliano Kolbe, il martire di Auschwitz. Ecco come egli ne parla:
“Nelle sue apparizioni a Lourdes, nell’anno 1858, la Madre di Dio teneva la corona del Rosario tra le mani e, per mezzo di Bernadette ce ne ha raccomandato la recita. Possiamo concludere, perciò, che la preghiera del Rosario, una preghiera semplice e sublime, rallegra assai l’Immacolata.
A Lourdes l’Immacolata sgrana la corona del Rosario ed incoraggia così Bernadette a recitarlo con Lei. È un modo profondo per insegnarci come dobbiamo approfondire i misteri di Gesù, dalla sua venuta nel mondo fino all’ incoronazione, quale Regina del cielo, di colei che Gli fu Madre.
Ebbene, se desideriamo elevarci fino a conoscere Lei e a innamorarci di Gesù, dobbiamo soffermarci a meditare questi misteri in unione con Lei, sussurrando e ripetendo incessantemente l’ Ave Maria”.
(S. Massimiliano Kolbe)
Un dolce invito
La corona del Rosario che molti frati portano al cingolo testimonia anche visivamente questo speciale vincolo che ci unisce alla Madonna. Da Maria, tante volte è giunto l’invito dolce e materno (come ha fatto a Fatima, a Lourdes, a Pompei…) a ricorrere quotidianamente a questa preghiera molto semplice eppure profonda e intima.
Rinnovo pertanto anche a ciascuno di voi, ma soprattutto ai ragazzi e ai giovani in cammino vocazionale, l’invito a recitare in questo mese il Santo Rosario. Con il Gruppo san Damiano (del Nord Italia) già viviamo insieme questa bella esperienza di preghiera, ogni mercoledì sera (on line).
Maria, modello del chiamato
Se volete del resto comprendere la chiamata del Signore per la vostra vita, è fondamentale l’affidamento a Maria, che anche a noi continua a ripetere come a Cana:
“Fate quello che vi dirà” (Gv 2, 5)
Se volete trovare gli atteggiamenti e le parole giuste con cui rispondere all’appello di Gesù, Maria, con il suo “eccomi” ancora ci insegna la via: quella dell’abbandono, della fiducia, dell’ obbedienza!
Al Signore Gesù, per la Madre Maria, sempre la nostra lode!
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org
caro fra Alberto, grazie per il suo blog
vedo che lei spesso parla dei frati francescani e della loro devozione alla Madonna. Ho visto in internet che ci sono anche i frati francescani dell'Immacolata e P.Kolbe. Non li conosco..sono forse legati a voi.? grazie. Stefano da Napoli
pace e bene a te. Circa la devozione dell'Ordine Francescano a Maria..non ci sono dubbi!! Sia S. Francesco che S. Antonio che il beato Duns Scoto..che S. P. Kolbe e innumerevoli altri santi e semplici frati, ne furono dei cantori straordinari; veri innamorati della Vergine Immacolata. Circa i frati francescani dell'Immacolata di cui mi chiedi, sono una delle tante congregazioni sorte nel post Concilio che si sono ispirate all'ideale francescano e alla devozione mariana di S. Massimiliano Kolbe ( Frate Minore Conventuale e dunque della mia famiglia francescana . Polacco; martire ad Aushwvitz ). I frati francescani dell'Immacolata, sono un… Leggi il resto »