Verso dove va la mia vita? Per chi e per che cosa intendo spendermi? A che mi serve la vita, se sbaglio direzione?
A che mi serve la vita?
Ecco una domanda che, prima o poi, risuona nel cuore di ogni ragazzo! Probabilmente anche nel tuo, visto che “per caso” sei finito in questo blog! E Gesù sa che hai bisogno di trovare questa risposta, così come vede anche che da un pò gli ronzi attorno. La sua proposta certo, è alta ed esigente, affascinante ed alternativa :
Dal Vangelo di Luca (9,22-25)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».
L’invito ad una sequela più radicale
Sono parole provocanti: ti sta invitando ad una sequela più radicale, più consapevole! A “dare la vita”, anzichè “tenertela stretta”; a donarti anzichè preservarti!
Parole che forse spaventano, ma sanno anche toccare alcune corde profonde che hai già sentito risuonare in te: parole di speranza, parole di amore e pienezza di senso e bene. Sono un invito a condividere la sua fiducia nel Padre, fiducia nel suo Regno che viene.
Da dove iniziare?
Potresti iniziare nel non preoccuparti più troppo di “salvare te stesso”, la tua immagine, le tue comodità….
E al contrario, provare a non sprecare più nessuna occasione di amore, nessuna occasione per volere bene, per tendere una mano, per osare, per rischiare fuori di te. Superando le tue paure, andando oltre l’istinto immediato di proteggerti e tutelarti. Perchè la vita è troppo breve per essere buttata e sprecata nel ripiegarti su di te senza guardare oltre.
E se ti accorgerai che stai amando male o poco o niente, con umiltà e con tenacia, riprendi il cammino. Il Signore ti chiede di provare ad amare in ogni istante, gratuitamente, senza secondi fini, senza ritorni calcolati. Prova a seguire l’Amore di Gesù che ti precede, là dove la vita ti sta chiamando. Lui è il Risorto e sta davanti a te, accanto a te, sempre: nulla ti può più intimorire o condizionare!
Una strada anche per te
In questo difficile tempo, in particolare i giovani, hanno un incredibile bisogno di testimoni, di guide morali e spirituali autorevoli e insieme fraterne e paterne: di sacerdoti e religiosi disposti a dare la vita per loro.
Se senti risuonare in te questo invito del Signore, apri il tuo cuore!
A che ti servirebbe (e a chi servirebbe) la vita se sbagliassi direzione?
Al Signore Gesù sempre la nostra lode.
fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org