info@vocazionefrancescana.org
340 7492984
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescani
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescani
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Vocazione Francescana
Home testimonianze

Gli amici di Dio chi sono?

La storia commovente e tragica di don Isidoro Meschi

fra Alberto Tortelli di fra Alberto Tortelli
14 Febbraio 2021
in essere chiesa, testimonianze
0

Oggi voglio riproporvi il testo di un’omelia pronunciata ben 10 anni fa (era il 14 febbraio 2011) da mons. Mario Delpini, allora vescovo ausiliare di Milano, ora arcivescovo metropolita della stessa città.

Era una circostanza un po’ particolare: a Busto Arsizio si ricordavano i 20 anni (proprio oggi quindi siamo al 30° anniversario) dalla morte di don Isidoro Meschi, un sacerdote che a 46 anni fu ucciso in una circostanza tragica. Don Isidoro fu accoltellato, infatti, da uno dei tossicodipendenti ai quali aveva scelto, seguendo Cristo, di donare senza riserve la propria vita. Qui trovi un’approfondimento sulla sua vita, qui invece il sito a lui dedicato.

Questa omelia, però, è particolarmente bella proprio perché si pone su un registro diverso rispetto a quello della rievocazione: tenendo fisso lo sguardo sull’esempio di questo prete (ma senza mai nominarlo fino alla fine) mons. Delpini tratteggia infatti un profilo estremamente attuale del discepolo di Gesù, che chiama quindi in causa ciascuno. Per questo motivo lo propongo qui, convinto che possa essere una lettura significativa per tutti.

Al Signore Gesù sempre la nostra lode.

fra Alberto – fraalberto@vocazionefrancescana.org

don Isidoro Meschi mentre celebra l'Eucaristia
don Isidoro Meschi mentre celebra l’Eucaristia
Omelia di mons. Mario Delpini del 14 febbraio 2011

Vivono tra noi gli amici di Dio. Vivono come tutti: di fatiche e di gioie, di giorni di frenesia e di giorni di festa, di giorni di salute e di giorni di malattia, ma gli amici di Dio vivendo come tutti, vivono in modo straordinario.

Come tutti, incontrano la gente: incontrano persone simpatiche e persone insopportabili, hanno amici e talora anche nemici, incontrano tanta gente, come tutti, ma chi incontra gli amici di Dio ne conserva un ricordo particolare.

Hanno il loro carattere, come tutti: alcuni sono timidi e altri estroversi e chiacchieroni, alcuni sono irruenti e reattivi, altri sono pazienti e discreti, eppure tutti gli amici di Dio sono come segnati da una disciplina che li rende disponibili anche a quello che non viene spontaneo.

Vivono tra noi, gli amici di Dio, non si notano a prima vista, non fanno rumore, eppure sono quelli che tengono in piedi il mondo, quelli che mettono mano alle cose storte e cercano di raddrizzarle: che si tratti di un bambino che piange, di un malato che è solo o dei problemi di dimensione planetaria.

Gli amici di Dio vivono tra noi, vivono come tutti, sono uomini e donne che assomigliano in tutto agli altri. Eppure hanno qualche cosa di straordinario.

Gli amici di Dio vivono una particolare libertà. Hanno consegnato a Dio il loro desiderio di essere felici e perciò non si preoccupano più troppo di se stessi. Sanno che Dio non li deluderà, mai.

Perciò sono liberi. Sono liberi dalla paura: si espongono a tutti i rischi che la missione comporta, non per ingenuità o presunzione, ma per obbedienza.

Sono liberi dalla ricerca del consenso, sono liberi dai giudizi altrui: ascoltano tutti e sanno che da tutti devono imparare, ma il criterio del loro agire non è la popolarità o l’approvazione del mondo. La libertà viene da una fortezza interiore dove abita il timor di Dio.

Sono liberi dagli interessi meschini. Non si domandano mai “che cosa ci guadagno?”, perché vivono di gratitudine. Il dono che hanno ricevuto è talmente grande, talmente gratuito che non possono che condividerlo gratuitamente. Sono disposti a rimetterci persino, non hanno preoccupazioni per il loro futuro.

Sono liberi anche dall’ossessione di verificare i risultati. Si impegnano con tutte le forze, si appassionano alle imprese che li coinvolgono, ma sanno di essere solo operai mandati a seminare. Del raccolto sono incaricati gli angeli di Dio.

Gli amici di Dio abitano in un mistero e ne sono commossi. Sono stati visitati da un invito, sono stati chiamati all’intimità indicibile. Nella solitudine non si annoiano, perché la presenza di Dio non è una parola, ma una comunione tremenda e affettuosa.

Amano il silenzio e talora li sorprendi in una preghiera che non riesci a indovinare, nel cuore della notte o all’alba. Non parlano spesso di sé, hanno un riserbo sulla loro vita spirituale. Ma se poni loro delle domande, puoi restare sorpreso per parole di fuoco o per uno zampillare di acqua fresca per la tua sete.

Gli amici di Dio sono gente che vive con uno scopo. I loro obiettivi non vengono dall’ambizione, non sono nutriti dal desiderio di una carriera, dalla presunzione di un protagonismo. Hanno uno scopo, ma è piuttosto l’obbedienza alla missione. In quello che fanno mettono tutto se stessi, non risparmiano né forze, né intelligenza, né risorse, fino al sacrificio.

Non hanno un altrove in cui evadere, non difendono le parentesi del loro privato, come possibilità di un’altra vita. Non hanno un’altra vita perché la missione che hanno ricevuto è diventata tutta la loro vita. Si considerano solo dei servi e vivono con fierezza il loro servire, perché conoscono il loro Signore.

Gli amici di Dio ospitano insieme una gioia invincibile e una struggente tristezza. Non si sa come spiegare quello che provano, eppure portano in giro per la città il loro sorriso in cui indovini una gioia che non viene da fortunate coincidenze o dall’assenza di problemi, ma da un’inesplorabile profondità, come una sorgente che non cessa mai di alimentare l’esultanza.

Ma la gioia degli amici di Dio non è un ingenuo essere giulivi. Hanno dentro una tristezza struggente: è l’intensità della compassione perché non c’è soffrire che li lasci indifferenti; è il sospiro del compimento perché non c’è giorno della vita in cui non invochino “venga il tuo regno”.

Vivono tra noi, gli amici di Dio e passano per lo più inosservati. I titoli dei giornali e le chiacchiere intessute di luoghi comuni li ignorano perché si dedicano alla lamentela e al pettegolezzo, alla critica e alla denuncia, alla retorica e alla mormorazione. Così gli amici di Dio non fanno notizia. E sono qui anche in mezzo a noi, anche se passano inosservati.

Capita però, talvolta, che un evento straordinario attiri su di loro l’attenzione e allora tutti se ne accorgono e restano ammirati. Così è stata la vicenda di don Isidoro e la tragedia della sua morte. Un amico di Dio è morto come un agnello immolato e agli occhi di tutti si è rivelata la gloria di Dio che ha avvolto di luce la vita di don Isidoro fin dai suoi primi anni. Così lui, così discreto, così schivo è diventato notizia e personaggio.

Perché mai sarà successo questo? Io credo che gli amici di Dio compiano la loro missione in vita e in morte. Perciò credo che talora capiti che gli amici di Dio richiamino l’attenzione di molti perché tutti si possano sentire rivolta una parola, un invito, una domanda.

Vuoi diventare anche tu amico di Dio? Io ti dico che ne vale la pena!

Mario Delpini – info@vocazionefrancescana.org

don isidoro meschi 4
don isidoro meschi
Tags: Chiesasantitestimonianza vocazionale
CondividiTweetInviaInvia
Articolo precedente

Festa della Lingua di sant’Antonio

Articolo successivo

Beato Luca, prega per chi studia

Articoli correlati

frati CFG
vita da frati

La vita del frate: una vocazione di senso e bellezza

7 Marzo 2021
La testimonianza vocazionale di Luca
testimonianze

La testimonianza vocazionale di Luca

5 Marzo 2021
“Ma allora dove cercare la vita?” – Testimonianza vocazionale di Edoardo
testimonianze

“Ma allora dove cercare la vita?” – Testimonianza vocazionale di Edoardo

25 Febbraio 2021
Articolo successivo
Beato Luca Menabuoi

Beato Luca, prega per chi studia

guest
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Categorie

  • appuntamenti (90)
  • ascoltare e pregare (381)
  • discernere (551)
  • domande vocazionali (167)
  • essere chiesa (107)
  • famiglia francescana (256)
  • test (2)
  • testimonianze (200)
  • umanizzarsi (99)
  • video (99)
  • vita da frati (198)

Archivi

Video Vocazionale
Instagram

seguici

  • La vocazione è ASCOLTO
Scopri di più sul nostro blog: link in bio!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 
#mindfulness #ascolto #frati #fratiminori #fratiassisi #gifra #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #corsozero #fratiminoriconventuali #cammino #camino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi
  • Come si diventa frati francescani? 
Scopri di più sul nostro blog: link in bio!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#domandevocazionali 
#frati #fratiminori #fratiassisi #gifra #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #corsozero #fratiminoriconventuali #cammino #camino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #postulato #noviziato #seminario #discernimentovocazionale
  • La vocazione è FRATERNITÀ!
Scopri di più sul nostro blog: link in bio!
Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frati #fratiminori #fratiassisi #gifra #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #corsozero #fratiminoriconventuali #cammino #camino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #preghiera #pray #spiritualita #fraternità #comunita
  • "La vita è il Progetto di Dio con noi" (Dietrich Bonhoeffer).
Scopri di più sul nostro blog: link in bio!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#frasi #parole #aforismi #frasidelgiorno #frasimotivazionali #ricerca
#frati #fratiminori #fratiassisi #gifra #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #corsozero #fratiminoriconventuali #cammino #camino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi
  • La vocazione è PREGHIERA!
Scopri di più sul nostro blog: link in bio!
Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#domandevocazionali 
#frati #fratiminori #fratiassisi #gifra #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #corsozero #fratiminoriconventuali #cammino #camino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi #preghiera #pray #spiritualita
  • Sì può diventare frate a 16 anni? E a 12 o 14?
Scopri di più sul nostro blog: link in bio!

Contattaci in direct per ogni domanda o informazione.

@vocazionefrancescana 

#domandevocazionali 
#frati #fratiminori #fratiassisi #gifra #discernimento #vocazione #diventarefrate #vocazionefrancescana #corsozero #fratiminoriconventuali #cammino #camino #fratifrancescani #assisi #sanfrancesco #sanfrancescoassisi
  • Eccoci, noi 4 frati di @vocazionefrancescana . 
#frati francescani, minori conventuali, alla basilica di Sant
  • Oggi, mercoledì delle #ceneri, ricordiamo anche il beato Luca #Belludi, invocato come protettore degli #studenti. 

Fu amico fedele di #SantAntonio e lo seguì negli #studi e nell
  • Dopo la bella esperienza dello scorso Avvento, ascoltando molte vostre richieste, abbiamo pensato di riproporre, le serate «SENTI CHE…» anche per il tempo che ci prepara alla Pasqua. Si tratta di 4 incontri online, su alcuni temi specifici, in cui lasceremo spazio libero alle vostre condivisioni attraverso immagini, pagine di letteratura, canzoni, dipinti, filmati, poesie ecc.

La novità di questa edizione sta nel fatto che, la settimana precedente ad ogni incontro, noi frati introdurremo il tema attraverso una breve diretta su Instagram e, con il vostro contributo, costruiremo una word cloud che aiuterà a sviluppare le condivisioni.

Il tema che fa da sfondo a tutto è il Triduo pasquale. Da ciascuno di quei santi giorni scaturiscono le parole chiave che ci guideranno di volta in volta: CORPO, MORTE, TEMPO e VITA.

In concreto «SENTI CHE…» funzionerà così:
Le dirette Instagram (8, 22 febbraio e 8, 22 marzo) saranno sulle pagine @centrofrancescanogiovani
e @vocazionefrancescana dalle 21.30 alle 22.00

Mentre le serate di condivisione (15 febbraio, 1,15, 29 marzo) sulla piattaforma Meet dalle 21.00 alle 22.15

Chi desidera condividere avrà a disposizione 3 minuti

Iniziamo lunedì 8 febbraio… Vi aspettiamo!!

I frati del @centrofrancescanogiovani e di @vocazionefrancescana

fra Alberto, @fabio_turrisendo, @giambo_dj, @nicomelato

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.fragiovani.org

#giovani #quaresima #preghiera #frati #fratifrancescani #fratisog #fratiassisi #corsozero #fratiminori #fratiminoriconventuali #pellegrini #santiago #percorso #dieciparole #diecicomandamenti #vocazione #vocazionefrancescana #giovaniversoassisi
  • METTITI A CONTEMPLARE!

Contempla: c
  • METTITI A CONTEMPLARE!

Contempla: c
  • METTITI A CONTEMPLARE!

Contempla: c
Facebook

Tag

adolescenti e vocazione affettività e sessualità anno liturgico Assisi basilica di san Francesco basilica di sant'Antonio carisma francescano Chiesa clarisse come diventare frate come diventare suora corso vocazionale dubbi e paure Fonti Francescane frasi vocazionali frati francescani e l'Immacolata Frati Minori Conventuali luoghi francescani martirio missione francescana noviziato papa Benedetto papa Francesco Parola e vocazione pellegrini pillole vocazionali post-noviziato postulato preghiera san Francesco san Massimiliano Kolbe sant'Antonio di Padova santa Chiara santi santi francescani storia del blog storia francescana suore francescane temi di discernimento testimonianza vocazionale Vangelo del giorno vita consacrata vita di sant'Antonio vocazione di santa Chiara voti

© 2020 Vocazione Francescana  -  Privacy policy

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Chi siamo
    • Noi frati del blog
    • Frati Francescani Conventuali
    • San Francesco d’Assisi
    • Sant’Antonio di Padova
    • Santi francescani
  • Essere frate oggi
    • Cosa fanno i frati
    • Giornata tipo del frate
    • Testimonianze
    • Vieni in convento e vedi
  • Come diventare frate
    • I passi per diventare frate
    • Corsi e percorsi vocazionali
    • Sperimentare il convento (Postulato)
    • Vestire il saio francescano (Noviziato)
    • Professare la Regola (Post-noviziato)
  • Strumenti per te
    • Parla con un frate
    • Test francescani
    • Video
    • Podcast
    • Mini-percorsi on-line
    • Appuntamenti
    • Link utili
  • Contatti

© 2020 Vocazione Francescana

Questo sito Web utilizza i cookie tecnici. Continuando a utilizzare questo sito Web, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Visita la nostra Informativa sulla privacy policy e sui cookie .

Scrivimi...

Non fermarti davanti ai tuoi dubbi, scrivimi e ti risponderò.

Autorizzo il trattamento dei dati personali in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 GDPR 679/16

Grazie!
Ho ricevuto il tuo messaggio.
Ti risponderò a breve.