Condivido con voi un piccolo testo di fra Paolo Floretta, un frate francescano che vive con noi qui alla basilica di s. Antonio a Padova, che già altre volte ci ha offerto parole buone e stimolanti.
Grazie fra Paolo, buona settimana di preghiera a tutti e buon cammino.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org
Il testo di Atti che titola la Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani è tanto negletto quanto ricchissimo, eversivamente umanizzante. Secoli di distanze, anche odiose e odianti, morti, sangue in nome di dio (il minuscolo è d’obbligo) e di un Cristo accaparrato e deformato.
In realtà Gesù ci ha resi tutti fratelli: d’ufficio, de iure divino direbbe anche un canonista.
«Ci hanno trattati con rara umanità» è il constatare che essere umani è possibile, è cristiano, è Vangelo. Finalmente. Dopo secoli, dopo odii, dopo sangue, tristemente inutile. E’ difficile lasciarsi umanizzare. E’ più facile coltivare e gestire paranoie, anche e ancora in nome di dio (sempre minuscolo). Trattare in modo umano è eversivo, sempre, perché avremo sempre a che fare con le nostre paure arcaiche. Lo Spirito Santo lo sa; è lì per noi e con noi per diventare fratelli. Un mestiere infinito e possibile.
fra Paolo Floretta – info@vocazionefrancescana.org