Nel fine settimana appena trascorso, noi frati francescani Conventuali abbiamo vissuto il meeting dei giovani. Un’esperienza davvero bella! E, vi assicuro, il termine non è scelto a caso. Infatti il tema che ci ha guidato in questi due giorni è stato proprio: Tu sei bellezza.
Il meeting francescano giovani.
Ogni anno proponiamo questo incontro a tutti i giovani che ci conoscono, che frequentano i nostri conventi, i nostri santuari, le nostre parrocchie. Ci si ritrova ogni volta in una città diversa per stare insieme e condividere la gioia di seguire il Signore Gesù sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi, fra momenti di preghiera, di fraternità, di formazione, di annuncio.
Quest’anno abbiamo parlato di bellezza. Siamo partiti da una famosa preghiera di San Francesco, le Lodi di Dio Altissimo. Qui il nostro santo esprime tutto il suo cuore straripante di amore per il Signore attraverso una lunga serie di attributi, fra i quali l’unico ad essere ripetuto due volte è proprio “tu sei bellezza“.
Adorazione e evangelizzazione presso la chiesa di S. Pantalon – Venezia
Sì, il nostro Dio è bellezza! Se n’erano accorti i discepoli quel giorno sul Tabor, quando Pietro, confuso dallo splendore di Gesù e straripante di gioia, ha esclamato “Signore, è bello per noi stare qui!“. Davvero il nostro Dio è bellezza, ed è bello stare con lui perché stare nella bellezza ci fa bene. Sapete una cosa? Io penso che quel giorno, scendendo dal monte della Trasfigurazione, non solo Gesù, ma anche i discepoli avessero una luce nuova negli occhi, una bellezza rinnovata nel volto.
Sì, la bellezza di Dio pervade il mondo, e lentamente ci cambia dentro, ci fa belli come lui, a poco a poco, se scegliamo di stare alla sua presenza, camminare nel mondo in compagnia sua. La vita consacrata, che noi frati francescani scegliamo di vivere, in fondo è permeata da questa logica. Anche san Giovanni Paolo II, nel 1996, usava l’immagine della Trasfigurazione di Gesù per dire questo:
“Alla vita consacrata è affidato il compito di additare il Figlio di Dio fatto uomo come il traguardo escatologico a cui tutto tende, lo splendore di fronte al quale ogni altra luce impallidisce, l’infinita bellezza che, sola, può appagare totalmente il cuore dell’uomo. Nella vita consacrata, dunque, non si tratta solo di seguire Cristo con tutto il cuore […], ma di vivere ed esprimere ciò con l’adesione «conformativa» a Cristo dell’intera esistenza […]. Attraverso la professione dei consigli, infatti, il consacrato non solo fa di Cristo il senso della propria vita, ma si preoccupa di riprodurre in sé, per quanto possibile, «la forma di vita, che il Figlio di Dio prese quando venne nel mondo». […] Con tale immedesimazione «conformativa» al mistero di Cristo, la vita consacrata realizza a titolo speciale quella confessio Trinitatis che caratterizza l’intera vita cristiana, riconoscendo con ammirazione la sublime bellezza di Dio Padre, Figlio e Spirito Santo e testimoniandone con gioia l’amorevole condiscendenza verso ogni essere umano”. (Vita Consecrata n. 16)
Contemplando la bellezza dell’arte alla chiesa di S. Pantalon – Venezia
Il mondo ha bisogno di bellezza.
La Chiesa tutta, pur con le sue fragilità, i suoi peccati, le sue contraddizioni, da due millenni porta nel mondo a poco a poco la bellezza del nostro Dio. A Venezia ci siamo riempiti gli occhi di questa bellezza: nell’ammirare le magnifiche opere d’arte che la fede dei secoli ci consegna; nel volto dei compagni di cammino che il Signore ci dona; nella preghiera e nel canto di fronte all’Eucaristia; nel portarla di notte nelle piazze e nei bar, raccontando le meraviglie che il Signore ha fatto per noi.
Forse anche tu cerchi questa bellezza che riempie la vita. Forse ne hai gustato un pezzetto e desideri con tutto il cuore gustarla ancora e poterla condividere con gli altri.
Lascia che il Signore ti conquisti, ti seduca: apri gli occhi e lascia che diventino umidi di commozione per le sue meraviglie.
Esclama “che bello!”, e seguilo, con tutto ciò che puoi.
fra Nico – franico@vocazionefrancescana.org